ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] i. governanti fossero andati mutando nel tempo, essendo seguita alla fase del parlamentarismo a guida governativa degli anni del centrismo (1947-60) quella del disgelo dei rapporti fra maggioranza e opposizione con la crescita del ruolo di centralità ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] da gruppi minoritari sotto il profilo linguistico, etnico, culturale e religioso, da popoli che si oppongono all'etno-centrismo e all'imperialismo culturale dell'Occidente, hanno come obiettivo il 'riconoscimento' in diverse forme: dalla richiesta di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] pure se il M. non aveva dubbi che nella contingenza il pericolo neofascista fosse assai minore del comunista.
Nel passaggio dal centrismo al Centrosinistra, e dunque nella vicenda politica del PLI e del M., il 1960 fu un anno cruciale. Fu proprio il ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] , La cultura democristiana, Roma-Bari 1991, ad indicem; G. Di Capua, G. G., in Il Parlamento italiano, XVII, 1954-1958, Il centrismo dopo De Gasperi, Milano 1991, pp. 255-280, 491; U. Spadoni, G. G. nell'Azione cattolica, nel Partito popolare, nella ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] di un lungo periodo di apprendistato coincidente con una stagione di passaggio per il Paese, quando, tramontato il centrismo degasperiano, ci si muoveva alla ricerca di nuovi equilibri. L’esperienza di governo si interruppe temporaneamente con la ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] assertore di un’apertura al mondo cattolico e di una intesa con la DC che consentisse di superare il centrismo. Nel 1956, all’indomani della pubblicazione del Rapporto segreto di Chruščëv, il leader socialista si riavvicinò al socialdemocratico G ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] lo presentava nel catalogo. Non era il trionfo del critico meridionale comunista G. Peirce, che per primo aveva teorizzato il centrismo, ma fuori tempo e senza le necessarie alleanze al Nord (1945-1946) ed era stato ormai emarginato.
La costituzione ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] s’è realizzato, chi ha pagato in questa dolorosa circostanza?», si chiedeva Granelli nel suo intervento congressuale; e rispondeva: «il centrismo si è avviato lentamente al declino, nel Partito c’è stata l’involuzione e il “terzo tempo” delle riforme ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] ruolo svolto dai cattolici negli anni della transizione al postfascismo, sul sistema di alleanze messo in piedi dal centrismo, sulle nuove sfide alla governabilità e alla democrazia, avrebbero creato uno spazio affinché le istanze dei giovani, quelle ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] promotore nel 1972 dell'anticipato scioglimento delle Camere e, sotto la pressione del proprio elettorato, di un ritorno al centrismo (estate 1972). L'entità delle forze di opposizione (40% sulla sinistra, 8% sulla destra) ha reso però estremamente ...
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centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...