Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , il Partito democratico Italiano di unità monarchica, ottenne soltanto l’8,36% dei consensi.
La breve stagione del centrismo, sbocciato in netto ritardo a Napoli rispetto alla politica nazionale, si esaurì però presto: nel 1965 si costituì con ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] necessità di evitare la dipendenza dai deputati comunisti, di contenere la propria sinistra e di riprendere la tradizione di centrismo e la ricerca di consenso, propria della socialdemocrazia svedese. Fra questi ultimi, il Centro, guidato dal 1971 da ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] della primavera di Praga, l'U. prese parte all'intervento in Cecoslovacchia; poi Kádár fu di esempio e incoraggiamento al "centrismo" di Husák. In linea con la politica di distensione internazionale l'U. ha sviluppato i suoi rapporti con l'Occidente ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] si deforma. Il rapido successo di questo schema cinematico molto semplificato introdusse una nuova impostazione scientifica (‛centrismo oceanico'), secondo la quale i continenti sarebbero masse inerti, passeggeri passivi, al cui interno si verificano ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] economico'. Nel 1957 l'Italia aderì al Mercato comune europeo, che pose le basi dell'integrazione europea. Nel 1962 il centrismo ebbe fine e iniziò la fase dei governi di centro-sinistra, basati cioè sui partiti di centro e sul Partito socialista ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] dall'Assemblea federale, nel maggio 1975, presidente della Repubblica in sostituzione di Svoboda) si è configurato in una sorta di centrismo, tra i fautori di una linea intransigente, guidati da V. Bilák, e gli esponenti della "primavera" in patria e ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di gruppo al centro-sinistra storico, il primo tentativo di modernizzazione dell’Italia uscita dagli anni del dopoguerra e del centrismo. A ciò si univa una polemica contro il Partito comunista che non di rado prendeva però la via della discussione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il nuovo presidente della Repubblica, il democristiano di sinistra G. Gronchi, rivolge un invito a porre fine al centrismo inaugurando una nuova stagione di riforme.
La destalinizzazione prima e poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno ...
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Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] per le elezioni del 2000, il vicepresidente A. Gore, non sembrava avere alcun vantaggio rispetto ai repubblicani. Il centrismo dei democratici, insomma, per quanto vincente poteva essere declinato in molti modi.
Allo stesso modo paradossale era la ...
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centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...