Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dopo la morte dello statista e sotto la direzione di Mariano Rumor, continuò a sostenere la politica e il programma centrista ed europeista del leader trentino e a «rivendicare l’assoluta priorità ideologica di un’Europa unita per la difesa della ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] notarile o comunque molto discreta e lontana dai clamori della cronaca politica. Erano gli anni della maggioranza centrista degasperiana, coesa e compatta. Gronchi esercitò il suo mandato con significative interferenze nell’indirizzo politico, sia ...
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Contratto di governo
Lorenzo Ferretti
Il 1° giugno 2018 ha preso vita il primo Governo della Repubblica italiana il cui programma è oggetto di un contratto, reso pubblico, redatto in forma scritta e [...] 1981 con il “patto del camper” (o “patto CAF”, dai nomi dei protagonisti Craxi, Andreotti e Forlani), con cui la formazione centrista avrebbe dominato la scena per un decennio. Si è trattato pur sempre di un’intesa politico-strategica (era prevista l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Svezia si costituisce già nel corso dell’Ottocento a Stato costituzionale e movimenti [...] 50,7 percento dei voti e 180 seggi. La guida del primo governo del blocco borghese viene affidata al leader del partito centrista Thorbjorn Falldin (1926-). Appare subito e in modo evidente che i record di stabilità, che hanno caratterizzato la vita ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] la rivista il Manifesto, il compito di responsabile dell’organizzazione, le competenze teoriche da intellettuale, nonché la posizione centrista, fecero di Natta il candidato ideale per condurre l’accusa nei confronti del gruppo del Manifesto e a ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] , nel quinto governo De Gasperi.
Ben presto, però, Vigorelli manifestò una forte insofferenza anche nei confronti di una formula centrista che chiudeva in un angolo troppo stretto il PSLI e ne soffocava le spinte più riformatrici. Nel partito si ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] del 1953 dai partiti laici, al governo con la DC, venne salutata come espressione del fallimento della politica centrista e della necessità per i democristiani di ricercare altrove – nei monarchici, si suggerisce, in quanto «cattolici e rispettosi ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] gruppo qualunquista e sottolineò la vocazione di centro della DC, aprendo la strada dal dicembre 1947 all’alleanza «centrista» con socialdemocratici, repubblicani e liberali. Da segretario Piccioni impostò la campagna elettorale della DC per il voto ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] finire degli anni Cinquanta, un ruolo importante nel determinare un clima favorevole al superamento della formula di governo centrista e alla apertura verso il Partito socialista italiano.
Mentre gran parte della classe economica dominante e della ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] successivo, con l'inizio della segreteria di G. Malagodi, il partito liberale si avviò progressivamente ad abbandonare la linea centrista per assumere posizioni moderate. Tra l'estate del 1954 e la fine del 1955, il PLI fu nuovamente investito da ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...