Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ; il declino elettorale culminò nella sconfitta nelle elezioni del 1976. Dopo due coalizioni di governo guidate rispettivamente dal centrista T. Fälldin (1976-78; 1979-82) e dal liberale O. Ullsten (1978-79), le persistenti difficoltà economiche e ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] permanente stallo politico nuove elezioni generali svoltesi nel novembre successivo hanno registrato l'affermazione del neofondato movimento centrista Continuiamo il cambiamento degli imprenditori K. Petkov e A.Vassilev, che ha ottenuto il 26% circa ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] dall'incarico. Le elezioni generali svoltesi nel luglio 2018 in un clima di forti tensioni hanno sancito la vittoria del partito centrista Pakistan Tehreek-e-Insaf che ha ottenuto 115 su 270 seggi in Parlamento e il cui fondatore, I. Khan, è stato ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, 11, p. 936; III, 11, p. 885)
Luigi Cardi
Marco Villani
Giovanni Busino
Giovanni Busino
Eugenia Schneider-Equini
Rolf Wedewer
In seguito a un referendum [...] xenofobi, fa riscontro la stabilità assoluta della destra moderata (che va dai liberali ai radicali e ai centristi), del centro (essenzialmente i democristiani), e della sinistra, composta da socialdemocratici e da un minuscolo Partito comunista ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] questioni politiche19. Ma c’è un più largo malcontento verso la politica della Dc e di De Gasperi, centrista, antifascista, accusata di essere troppo attenta alle forme democratiche, ma sostanzialmente incapace di arginare la crescita del comunismo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] elettorale e parlamentare.
Tornato in Italia, cercò l'intesa con altre forze del PSI ostili ai riformisti e ai centristi di G.M. Serrati (FIGS, ordinovisti, massimalisti di sinistra), nel convegno di Milano (15 ott. 1920), dove egli rinunciò ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] G. C. esce dal partito, in La Critica politica, XII (1950), pp. 53-56.
Approvò, invece, la scelta di fondo atlantica e centrista, di cui era stato antesignano contro lo stesso Pacciardi: indicò il rischio della caduta nell'orbita sovietica e in un ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] lanieri, nel 1920 fu, con il fratello Giuseppe, tra i fondatori a Biella dell’Unione democratica, politicamente centrista, che veniva definita ‘il partito della borghesia’. Dopo l’avvento al potere del fascismo, comunque, conquistò rapidamente ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] in Italia non era più soltanto confinato al revival neofascista e alle volgarità del qualunquismo. La stessa maggioranza centrista, timorosa di cedere terreno alle sinistre, si stava infatti avviando, secondo Parri, sulla strada dell’autoritarismo ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Damiano Nocilla
Premesse alcune considerazioni generali in ordine alla natura delle leggi elettorali, si indicano le norme [...] dei voti a scala nazionale. Il responso delle urne, nelle successive elezioni (quelle del 1953) non consentì alla coalizione centrista di conseguire il risultato sperato ed il premio di maggioranza non scattò. Questo risultato fu interpretato come un ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...