DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] da sé". E questa fu la sua carta originale al congresso di Napoli del giugno 1954. In esso modulò il suo credo "centrista" con la sua proposta "organizzativista".
In proposito più che la forma contava la prassi che era maturata in quegli anni, tra le ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di fatto, i comunisti, che con la tesi del compromesso storico formulata dal B. avevano fatto proprio lo schema centrista, entravano necessariamente a far parte del virtuale equilibrio del sistema politico.
La legittimazione del PCI a far parte della ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di Croce, di cui conquistò la simpatia e la fiducia, intese l'"idea liberale" come ispiratrice di un partito centrista, disponibile per caute riforme sociali e svincolato dalle ipoteche dottrinarie della economia liberista, quantunque la foga del suo ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] interferire nelle vicende parlamentari e politiche per far prevalere la propria linea.
Di fatto, di fronte alla crisi della formula centrista, il G. cercò di forzare i tempi inducendo la DC ad aprire il dialogo con i socialisti, ma soltanto dopo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 16-19 marzo 1956), praticamente si concluse al XXVII (Bologna, 3-6 marzo 1960), che dichiarò l'esaurimento della formula centrista e confermò alla segreteria O. Reale, che in questa battaglia aveva sostenuto il L.; Pacciardi sarebbe stato espulso dal ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] del partito, le posizioni moderate di cui era stato da sempre un convinto assertore.
Appoggiò quindi la politica centrista di De Gasperi sostenendolo al momento dell'estromissione degli esponenti social-comunisti dal governo (maggio 1947) e nella ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Partito comunista italiano (PCI). L’associazione di cui faceva parte, Terza posizione, era rappresentativa di una corrente centrista della magistratura. Tornato a Palermo nel 1978, abbandonò il civile e si dedicò al penale, all’Ufficio istruzione ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] cattolici» (Malgeri, 2004, p. 56).
Rieletto nel 1953, dopo il fallimento del disegno degasperiano di ricostruire un governo centrista, si aprì per Pella la strada della presidenza del Consiglio dei ministri, alla quale lo chiamò il presidente Einaudi ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] a realizzare un programma riformistico e democratico: su questa base di convergenza l'A. si univa alla maggioranza "centrista" per battere le tesi della sinistra di Ingrao, secondo cui l'avvento di una società socialista poteva essere ottenuto ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] - nel quale le organizzazioni economiche sindacaliste deliberarono di non adire alla Confederazione del lavoro - assumendo un atteggiamento centrista tra la tesi favorevole all'entrata in massa nella Confederazione e la tesi diretta alla creazione di ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...