PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] cattolici» (Malgeri, 2004, p. 56).
Rieletto nel 1953, dopo il fallimento del disegno degasperiano di ricostruire un governo centrista, si aprì per Pella la strada della presidenza del Consiglio dei ministri, alla quale lo chiamò il presidente Einaudi ...
Leggi Tutto
BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] i suffragi dei cattolici, modificando il programma iniziale del Crispi stesso, che puntava su di uno schieramento centrista di tutte le forze liberali laiche. Questo tentativo di aggancio dell'elettorato cattolico non intransigente fu in effetti ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] socialista, a metà strada fra le posizioni di G. Casalini (destra) e C. Lazzari (sinistra). Un atteggiamento "centrista" manifestò di nuovo nell'ottobre 1921 al congresso nazionale di Milano, raccogliendo però intorno alla sua mozione solo 8.000 ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] dovere nazionale" (F. L. Ferrari, "Il Domani d'Italia", pp. 70s.). In realtà, il C. mantenendo una posizione centrista, senza dubbio "equivoca" sul terreno delle affermazioni di principio, stava tentando, sul piano tattico contingente, di arginare le ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] immediatamente successivo vennero abbandonati di colpo dopo la rottura dei governo tripartito DC-PCI-PSI e la svolta centrista), tornò in primo piano un altro argomento -quello del ritocco delle tariffe - che stava particolarmente a cuore agli ...
Leggi Tutto
PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] gli articoli di fondo (pubblicati senza firma anche sul Secolo XIX) e di assicurare continuità alla linea politica centrista del quotidiano.
Nel crinale del miracolo economico, Perrone guadagnò margini di autonomia nella gestione editoriale e poté ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] a realizzare un programma riformistico e democratico: su questa base di convergenza l'A. si univa alla maggioranza "centrista" per battere le tesi della sinistra di Ingrao, secondo cui l'avvento di una società socialista poteva essere ottenuto ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] - nel quale le organizzazioni economiche sindacaliste deliberarono di non adire alla Confederazione del lavoro - assumendo un atteggiamento centrista tra la tesi favorevole all'entrata in massa nella Confederazione e la tesi diretta alla creazione di ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] le garanzie delle minoranze nel procedimento di revisione costituzionale: «La Democrazia cristiana e l’intera maggioranza centrista non avevano bisogno, in quel momento storico, di revisionare a fondo la Costituzione repubblicana; bastava lasciarla ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nella Democrazia cristiana del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partito democratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino ...
Leggi Tutto
centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...