GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] memoria di L. Simeoni, Bologna 1953, II, pp. 87-169; G. Gioannetti Mola, La nobiltà cittadina trasforma Bologna in un centrodemocratico. L'opera di G. G., 1796-1800, Bologna 1954; N. Samaja, Bologna giacobina, in L'Archiginnasio, III (1957), pp. 99 ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] all'Assemblea costituente nelle liste del Blocco nazionale della libertà (composto dal PDI, dal Centrodemocratico e dalla Concentrazione democratico liberale), riportando 33.721 voti di preferenza nel collegio di Catanzaro. Di fronte all'esito ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] piccola proprietà rustica e uno sviluppo, limitato dei centri urbani, riduceva le distinzioni proprie del mondo cattolico, quelle tra cattolicesimo intransigente e liberale, conservatore e democratico, giacché l'elemento organico era a favore di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] speranze del giovane frate, cui è consentito vivere in un grande centro politico e di cultura e di sperare in una prossima, Repubblica aristocratica e i Protestanti inclini al radicalismo democratico, una serie di Orazioni politiche ai principati ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] arma che gli veniva offerta. Lungo tutto il 1919 fu al centro di una fitta rete di rapporti per lanciarsi poi nell'esecuzione dell lui si rivolse l'attenzione di ambienti liberali e democratici. Perfino Gramsci tentò nell'aprile del 1921 di prendere ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che venne stringendo con uomini e circoli radicali e democratici, le idee estremiste e rivoluzionarie che in certi periodi crea"), egli conduceva questo articolo del suo credo estetico al centro ideologico che animava la sua attività e non solo di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , che le carte essenziali per lo studio del personaggio sono state versate all'Arch. centr. di Stato nel 1931, e da quella data gli studi ne tengono conto. Sulla milizia democratica del D. e l'attività politica fino all'Unità, cfr.: Ediz. naz. degli ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] riaffermare, dovevano essere coniugati con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il C., che nella Storia d'Italia e nella Storia d'Europa, al centro della trattazione, la libertà, come problema principale del pensiero ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di un largo consenso parlamentare, che abbraccia spesso anche il Centro, la Destra e l'Estrema Sinistra, il C. si in Italia 1892-1896, Torino 1968, ad Ind. A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Ind. M. Brignoli ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 358). Ma spostandosi più a destra con l'avvento al potere dei democratici, verso la fine del '48 il C. si trovò investito le ricche note: sono usciti 4 volumi, sotto l'egida del Centro studi piemontesi (I, Torino 1976; II-III, ibid. 1977; IV ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...