PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] di 8620 m per il quale le necessità della navigazione per il centro petrolifero sul lago hanno obbligato alla previsione di cinque poste dalla stessa banda del piano verticale longitudinale disimmetria della travata, su cui si trovano i carichi ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. Per analogia, qualsiasi struttura o mezzo, che abbia funzioni simili a quelle dei p., funga ... ...
Leggi Tutto
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate sotto vari punti di vista: in particolare, laddove le si consideri in base agli ostacoli che esse consentono ... ...
Leggi Tutto
Fabrizio de Miranda
(XXVII, p. 854; App. II, II, p. 587; III, II, p. 454; IV, III, p. 30)
Evoluzione tecnologica. − Il periodo 1970-90 è stato caratterizzato da uno sviluppo continuo e graduale nella tecnica di costruzione di numerosi p., anche di grandi dimensioni, in tutto il mondo. Tale evoluzione ... ...
Leggi Tutto
(XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587; III, 11, p. 454)
Riccardo Morandi
Nel periodo 1959-75 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno seguitato a subire un notevole processo di evoluzione, sotto l'assillo dello sviluppo delle comunicazioni, proprio del nostro tempo. Le esigenze sempre maggiori di velocità ... ...
Leggi Tutto
(lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita per riunire due tratti di strada o canale, interrotti da un avvallamento del suolo o da un corso ... ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] del 1949, un soffitto in legno dipinto, con le armi di Niccolò V, ornato al centrodi una figura di san Pietro, con nimbo dorato, di buona mano quattrocentesca.
Loggetta di Raffaello. - Nel 1943, durante alcuni lavori edilizî eseguiti nei locali ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] occidentale era fortificato con un'imponente torre, costruita simmetricamente a quella del lato opposto della cinta.Una Schuldt, 1985). Gli scavi hanno messo in luce anche due centridi minori tribù velete, in cui si è conservata in modo straordinario ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] basilica romana del tardo sec. 4°, situata al centrodi una necropoli di epoca imperiale. La tradizione medievale, a partire dal Nello stile dei manoscritti di età carolingia si impone la tendenza alla semplicità e alla simmetria: diventano rare le ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] parte, le aspirazioni carolinge trovarono un'eco anche in lontani centridi provincia (Porcher, 1965; Elbern, 1988), dall'altra, parti della leggenda un equilibrio e una simmetria che creano un'eleganza compositiva di alta qualità.
Bibl.: P. Berghaus, ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ad assestarsi in regolarità geometrica di pianta, riflessa nella distribuzione simmetrica e speculare degli spazi , 1915). Sorgente su un'altura allora al centrodi una defensa regia a N di Napoli, l'edificio a quadrilatero rettangolo, attualmente ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sviluppo politico e amministrativo, costruì la propria nuova sede nel centrodi B., all'incrocio del decumano e del cardine massimo della ventiquattro celle degli studenti. Nella precisa simmetria e nella rigorosa chiarezza distributiva che presiede ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sul prospetto principale, quello al centro notevolmente più alto. All'interno gli appartamenti privati sono distribuiti, per ognuno dei tre piani, simmetricamente attorno all'ambiente centrale, un'aula di rappresentanza a pianta cruciforme, elevata ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] simmetria venne interrotta su un lato per la presenza di una scala. Le absidi erano articolate da nicchie e abbastanza di e fiori.I temi cristiani cominciarono ad apparire timidamente nei centridi Ossirinco e Ahnās: sono da menzionare due capitelli, ...
Leggi Tutto
simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...