scriptorium
Nel Medioevo, il locale dei monasteri nel quale era organizzata ed eseguita l’opera di trascrizione dei codici. Lo s. era di solito collocato nella biblioteca o attiguo a essa, vi era prescritto [...] la conoscenza e lo studio della lingua latina. Dalla metà del 13° sec. gli s. subirono la progressiva concorrenza di botteghe scrittorie laiche attive nelle città, perdendo definitivamente la loro funzione solo con l’invenzione della stampa. ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] il Codex rossanensis purpureus, con i Vangeli di Marco e di Matteo. Eseguito nel 6° sec. probabilmente in un centroscrittorio siriaco o palestinese (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] e di rigatura dei fascicoli dei codici, per giungere a una precisa localizzazione dei singoli pezzi; ricostruì l'attività del centroscrittorio di Tours in opere di grande rilievo (The earliest book of Tours, 1934; Studies in the script of Tours, 2 ...
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Paleografo, diplomatista e storico italiano (Venezia 1866 - Padova 1957), prof. di paleografia e diplomatica dal 1910 al 1936 all'univ. di Padova. Ha illustrato con importanti contributi i molteplici aspetti [...] particolare attenzione alla scuola di F. Squarcione. Di grande rilievo sono anche i suoi saggi sull'antico centroscrittorio di Verona, su un'iscrizione torcellana di epoca bizantina, sulla diplomatica dogale veneziana, sull'industria cartaria nel ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] , studiando singoli manoscritti o tentando, tutt'al più, l'identificazione di caratteristiche proprie di un determinato centroscrittorio.
Nel campo della paleografia latina, invece, il primo impulso rivoluzionario è venuto dalla scuola francese, che ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] fu dotata di un'importante biblioteca e di un fiorente centroscrittorio a essa strettamente connesso.
Scriptorium
La biblioteca-scriptorium di - provenienti dalle fiorenti scuole monastiche dei centri inglesi di Saint Albans e soprattutto di ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] I e II) la più importante b. del tempo, che fu anche scrittorio di papiri e giunse a contenere 700.000 volumi quando fu in parte tipo di b. che consta di una sala con un passaggio al centro e sui lati numerosi leggii con banchi e con scansie per i ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] quantitativa di testo, v'era un notevole risparmio di materia scrittoria, giacché il codice veniva scritto sul recto e sul verso , dovuta alla volontà dell'imperatore Carlo VI e costruita nel centro della capitale fra il 1722 e il 1726, il British ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] Sud-est asiatico. Nel corso del loro sviluppo questi centri di cultura beneficiarono di donazioni che consentirono loro di nonché il compito di fornire agli studiosi il materiale scrittorio. I maṭha dell'India meridionale sono ancora oggi dotati ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] latino. Da Bologna, prestigiosa sede universitaria e fondamentale centro di cultura giuridica, letteraria e retorica, provengono quasi ’impiego di un lessico di carattere familiare anche in scrittori sorvegliati e ossequenti alla norma alta fa sì che ...
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scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...