Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] (CZ) è situata a ridosso della linea Z e l'altra (CM) al centro della banda A (v. fig. 8A). La prima è dovuta al fatto che la capacità di combinarsi con l'actina per formare un complesso chiamato actomiosina. L'affinità tra le due proteine è tale che ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] complessi metallici così da poter fungere da centro donatore o da interruttore ossidoriducente.
Composti , elettronica e ionica - di un ampio campo che potrebbe essere chiamato ‛chemionica' o ‛ionica chimica'.
Sostanze quali i caroviologeni (47a ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] che non è di turno lui è considerato come un adultero, lei è chiamata 'ladra di notti' e, se ne nasce un figlio, questi viene non è un ente giuridico, e cioè un autonomo centro di imputazione di diritti e doveri. Nessuna posizione giuridica è ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , catturato in battaglia, e ve lo trattennero fino alla morte (1272), tanto che l'edificio, posto al centro della piazza Maggiore, ancor oggi si chiama palazzo di re Enzo. Nel 1286 il comune acquisì la casa che era stata di Accursio, celebre dottore ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] , il Nord-Ovest aveva 126; il Nord-Est-Centro 117; il Mezzogiorno 67. Nel 2001 il Nord-Est-Centro si era portato a 119; il Nord-Ovest a ‘istituzioni di carità’ ovvero di ‘opere pie’ come vennero chiamate nella l. 3 ag. 1862 nr. 753, che recepì nella ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] le unità monomeriche sono legate tra loro da gruppi esterei,
si chiamano comunemente ‛poliesteri'. Altri gruppi mutuamente reattivi, oltre ai gruppi unità polimerizzata, attraverso un intermedio a più centri.
Il modo di coordinarsi del monomero è ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] Bronzo nel Mediterraneo orientale, che doveva divenire il più importante centro di diffusione del nuovo metallo in Europa.
Verso il 2000 a suo massimo nel corso del tardo Elladico, più comunemente chiamato Miceneo, iniziatosi intorno al 1550 a.C. Ai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e di Cracovia) nel Tardo Medioevo furono i principali centri di formazione per la matematica e le scienze naturali. A di una circonferenza e quella del suo diametro, π (come lo chiamiamo oggi), è generalmente fatto corrispondere a 22/7 (=3,14285, ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] e, dal 1955, con la promozione di un fiorente centro di epistemologia genetica aperto a un mirabile cenacolo di ricercatori, corti e grossi il modo dei malati circolari. Egli chiamò pertanto i primi schizotimici o asintonici, i secondi ciclotimici o ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] dati ottenuti da V e da Km si ha un quadro soddisfacente del centro attivo. La fig. 4 mostra una curva teorica con l'intepretazione, in differenti di catene, codificate da geni diversi. Queste forme furono chiamate da C. L. Markert A e B e da N. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...