ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] così distinti da quelli delle altre province bizantine nell'Italia centro-settentrionale. Rientrato in Roma, Z. celebrò il successo della creò una serie di grandi aziende agricole, chiamate domuscultae, poste nel territorio circostante Roma, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] è eseguita con l’abbinamento di due particolari strumenti chiamati bay e merkhet. Il primo è una nervatura di è inserito un ugello di pietra dura con un forellino sottilissimo al centro, dal quale l’acqua esce goccia a goccia. La forma tronco-conica ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] e i portolani.
Le prime (che a Venezia venivano chiamate, con un termine d’origine araba, tariffe) sono quaderni Il mercante medievale e la storia della lingua italiana, in Venezia centro di mediazione tra oriente e occidente: secoli XV-XVI. Aspetti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] negativi, incomprensibili per i matematici di allora.
Chiamate sofistiche da Cardano, che le aveva incontrate anche maggiore di quello che regolava i movimenti ‘da’ e ‘verso’ il centro del mondo. Certo il motore ultimo, cioè quello che portava l’aria ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] Tali strumenti sono i nomi. Ma poiché
il puro e semplice “chiamare le cose” non è sufficiente a creare comunicazione, è necessario categorie come insiemi dai confini sfumati, aventi al centro gli elementi prototipici, ai margini le forme periferiche, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia nelle civilta mediterranee
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per gli astri nasce indipendentemente [...] una volta di modeste dimensioni che reca incastonate luci brillanti chiamate stelle ed è controllata da una o più divinità. che l’asse principale di Stonehenge, definito dal centro della costruzione circolare e dalla cosiddetta Heel Stone (Pietra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] luogo dell’apparato d’immagine, per il quale vengono chiamati maestri direttamente da Bisanzio.
In realtà, già prima dell sia stato possibile, finora, individuare con certezza assoluta il centro di lavorazione tra le due città campane) corre, infatti ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di manufatti, dalla quale tuttavia prendevano nome soltanto le c. maggiori, mentre quelle di minori dimensioni erano chiamate nolae, dal nome del centro campano (Liber de rebus ecclesiasticis, 5; PL, CXIV, col. 924).A partire dal sec. 6° l'impiego ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] loro animi ed eliminano i vizi: ciò che Platone e Aristotele chiamano katarsis o katarmon.
Quando nel 1587 il Doneau perse il posto dal 1596 successore di Giulio Pace a Heidelberg. Al centro di tutte queste relazioni, come pure del gruppo di studenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] che mettevano alla prova le teorie biologiche aristoteliche, chiamate a interpretare e classificare un’ampia e spesso inusitata I, grazie ai quali Firenze era divenuta un fondamentale centro di raccolta e trasmissione delle notizie.
D’altro canto, ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...