In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] è allo ➔ scempiamento, alla cancellazione cioè di una delle doppie: a[fit]o per affitto, cava[let]o per cavalletto, ecc.; al Centro-Sud, viceversa, è sistematica la pronuncia intensa di b e g tra vocali: ta[bː]ella, cu[dːʒ]ino, ecc.; naturalmente ...
Leggi Tutto
curva
Flavio Pressacco
Tipo particolare di figura di uno spazio. Per intendere il concetto di c., che fin dall’antichità è uno dei cardini del pensiero scientifico (geometrico e matematico), conviene [...] bisettrice del primo quadrante), x2+y2−1=0 (circonferenza con centro nell’origine e raggio unitario), 3x2−y=0 (parabola con hanno un ruolo fondamentale nello studio dell’economia.
Sono chiamate c. di indifferenza le c. di livello della funzione ...
Leggi Tutto
Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] sono sviluppate negli USA diverse scuole di p. generalmente chiamate neofreudiane. Benché i seguaci di queste scuole non integra le informazioni cognitive e affettive, o come centro dell’esperienza correlato a una organizzazione gerarchica di ...
Leggi Tutto
seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] stoffe; è poco importata in Europa.
Più genericamente, sono chiamate s. tutte le fibre tessili animali a filamento continuo. Alla ebbero la prima affermazione nel Mezzogiorno. Il primo centro sarebbe stato Palermo, ma più importante fu poi Catanzaro ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] la piena integrazione delle persone disabili e realizzazione dei centri socio-riabilitativi, delle comunità-alloggio e dei s. con il decreto sulla leva di massa (1793), che chiamò alla difesa armata del territorio nazionale otto classi dai 18 ai ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] caduta del regime comunista in Cecoslovacchia (1989). Sono state chiamate r. anche quei movimenti filo-occidentali che nei paesi nei primi tempi al settore tessile, che aveva i suoi centri in Polonia, nelle province baltiche e nella regione di Mosca ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ) sulla strada di Damasco avvenne la sua conversione, da lui intesa piuttosto come chiamata, al cristianesimo (cfr. Atti 9, 3-27; 22,6-16; 26 nel suo spirito. La discussione sul problema del centro della teologia paolina è stata a lungo dominata da ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] di sviluppo; se isolate dall’embrione, queste cellule, chiamate EG (embryonic germ), possono moltiplicarsi e produrre cellule parte mantenuto le loro promesse. Per es., in alcuni centri all'avanguardia, i grandi ustionati sono già trattati con ...
Leggi Tutto
Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] in altri casi esse possono essere suddivisibili in unità minori chiamate membri, che a loro volta sono organizzati in strati, ’interesse verso il nuovo orientamento è stato posto al centro delle politiche formative di molti governi nazionali e di ...
Leggi Tutto
Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] organizzativo della persona giuridica necessario per poter divenire centro di imputazione di situazioni giuridiche: una persona giuridica una sola persona fisica o un insieme di persone chiamate ad agire come unità; in particolare, quelli collegiali ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...