CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] c. merovingio con semplice recinto quadrangolare e cappella al centro, utilizzato ancora fino al sec. 9°-10°).Particolari spazi funerari sono da considerare le c.d. cappelle-ossari (chiamate nelle fonti dei secc. 11°-14° ossuaria, carnaria, macella ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] S. Apollinare in Classe. Il grandioso programma, con al centro la raffigurazione in forma simbolica della Trasfigurazione di Cristo, come a maestranze bizantine (Andreescu-Treadgold, 1997b) chiamate a eseguire un programma specifico, ideato a ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno Internazionale di Studi su l'ordine delle strutture melodiche fondamentali, chiamate modi (I, II, III, ecc ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] per via di illuminazione. Queste multitudines di l. sono chiamate da al-Ghazzālī, nella sua esposizione della Metafisica di Avicenna da Bologna spiega le espressioni che Cristo è l. e centro del mondo, emana raggi, rivela e rende manifeste le cose ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] misero a punto questo procedimento prima della metà del sec. 12°, ebbero abbastanza successo da essere chiamati a lavorare in diversi centri, dove reclutarono e formarono collaboratori. A Silos, in Castiglia, si lavorò prevalentemente nell'ambito del ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] suo complesso l'assetto della fine del 13° secolo.Lo sviluppo del centro urbano fu contrassegnato tra la fine del sec. 11° e l'inizio molte tracce. È evidente che le Stenen, come venivano chiamate le case in pietra nei testi scritti a partire dal ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] un'ininterrotta serie di otto cappelle per lato, chiamate a misurare longitudinalmente la grande aula non più scandita Apostolo detto 'il vecchio', in Il Quartiere Ottavo di Messina. Centro storico Dina e Clarenza, Messina 1994, pp. 168-181; Catalogo ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] in terrapieni, fossati, palizzate e torri di guardia, che racchiudeva al centro luoghi di culto pagano e la residenza, la c.d. corte (dvor , è difficile stabilire se si trattasse ancora di quelle chiamate a K. da Vladimiro I o di nuove maestranze ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] va però attribuito all'abate Heito III (888-913). L'altro centro di questa isola di cultura monastica, Niederzell, fu fondato nel 799 con una decorazione di tipo moderno affidata a maestranze chiamate da Costantinopoli.
L'edificio della chiesa, di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro massimo del mondo culturale che le espresse, appare più proprio denominare 'misure ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...