DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] si trasferì con la famiglia ed aprì uno studio in pieno centro.
Erano gli anni in cui, grazie ai suoi svaghi e con Agnelli erano rientrati nell'argine. Nel gennaio 1935 Mussolini chiamò il D. al governo, affidandogli l'Educazione nazionale, che così ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] sul Meno, a partire dal 1460 - tali aree non sono mai chiamate 'ghetti', perché questo termine ha origine a Venezia e passa a religiose, culturali e assistenziali, che hanno il loro centro nella sinagoga dove si concretizza a tutti i livelli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] pesi e misure di volume e la loro distribuzione nei centri amministrativi di tutto l'Impero, con l'obbligo che cilindro risultante era pari a 1620 cun3 (20 dm3 ca.) ed era chiamato hu. La parte più piccola del cilindro principale del vaso, un decimo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] previsto a Roma. Nella nuova legislatura il F. venne chiamato a far parte della commissione incaricata di redigere il nuovo , le prese di posizione del F. cessarono di essere al centro di polemiche. Nel marzo 1909 egli si pronunciò a favore dell ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] nelle notti. L'assedio di Parma, condotto dall'imperatore in persona, che aveva fatto costruire di fronte al centro ribelle una nuova città chiamata Vittoria, ebbe un esito disastroso, in quanto il 18 febbraio 1248, mentre era a caccia, gli assediati ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] Da Tinmal, forse troppo periferica, gli A. spostarono il centro delle operazioni a Taza, già esistente al tempo degli Idrisiti, prima tradizione islamica. Tuttavia in queste che furono chiamate città imperiali, ovvero Marrakech, Siviglia e Rabat, ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] così distinti da quelli delle altre province bizantine nell'Italia centro-settentrionale. Rientrato in Roma, Z. celebrò il successo della creò una serie di grandi aziende agricole, chiamate domuscultae, poste nel territorio circostante Roma, per ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] era molto più piccolo, i sudditi erano tutti cattolici e il suo centro non era più a Roma, ma assai più a nord, ad Carlomagno mise ordine anche nelle leggi. Nelle riunioni generali, chiamate placiti, emise molte ordinanze per portare ordine nel suo ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] la piena integrazione delle persone disabili e realizzazione dei centri socio-riabilitativi, delle comunità-alloggio e dei s. con il decreto sulla leva di massa (1793), che chiamò alla difesa armata del territorio nazionale otto classi dai 18 ai ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] caduta del regime comunista in Cecoslovacchia (1989). Sono state chiamate r. anche quei movimenti filo-occidentali che nei paesi nei primi tempi al settore tessile, che aveva i suoi centri in Polonia, nelle province baltiche e nella regione di Mosca ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...