Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] di statico, determinato da caratteristiche stabili, che sono chiamate, appunto, proprietà. La parola proprietà, tuttavia, vede nell’individuo, nelle sue aspettative e credenze, il centro da cui muovere per svolgere le proprie riflessioni in qualsiasi ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] nel corso della seconda Dieta di Roncaglia, quando vennero chiamati a esprimere il proprio parere per la definizione del di S. Procolo. Già nel secolo XII S. Procolo era centro di riferimento per gli studenti oltremontani (non italiani) e per le ...
Leggi Tutto
HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] le suggerì di studiare una classe di stelle variabili, chiamate Cefeidi. In realtà, prima di contattare Fracastoro le era trascorrere 6 mesi all'Institute d'Astrophysique di Parigi, un centro di ricerche allora tra i migliori d'Europa e del mondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] negativi, incomprensibili per i matematici di allora.
Chiamate sofistiche da Cardano, che le aveva incontrate anche maggiore di quello che regolava i movimenti ‘da’ e ‘verso’ il centro del mondo. Certo il motore ultimo, cioè quello che portava l’aria ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] loro animi ed eliminano i vizi: ciò che Platone e Aristotele chiamano katarsis o katarmon.
Quando nel 1587 il Doneau perse il posto dal 1596 successore di Giulio Pace a Heidelberg. Al centro di tutte queste relazioni, come pure del gruppo di studenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] che mettevano alla prova le teorie biologiche aristoteliche, chiamate a interpretare e classificare un’ampia e spesso inusitata I, grazie ai quali Firenze era divenuta un fondamentale centro di raccolta e trasmissione delle notizie.
D’altro canto, ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] che ne derivava procedesse da una costellazione preformata di centri nervosi, pronta a scattare di fronte a determinati stimoli, in modo da realizzare quella che chiamò una "sindrome di spavento-difesa", finalisticamente orientata alla salvaguardia ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] , entrò a far parte delle varie commissioni comunali chiamate ad approntare un piano organico di interventi.
Risale (1979), pp. 1-28; A. Del Bufalo, G. G., Roma 1982; Centro studi per la storia dell'architettura, Catalogo dei disegni di G. G., a cura ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] vivaci come nel bellissimo polimetro La notatrice, tutto centrato sulla sensuosa figura della donna, offerta all'ammirazione nel raccomandare: "Principi se tra voi sorge una lite / Non chiamate in aiuto un re possente: / State all'erta, avvertite / ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] nonno Giuseppe era giunto nel 1739 a Bra - vivace centro agricolo, commerciale e artigianale - da Saint-Pons di non s'interrompesse mai la preghiera d'adorazione del Ss. Sacramento, chiamata laus perennis.
Morì, colpito da tifo, il 30 apr. 1842 ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...