Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] i neuroni, organizzati in reti, gangli, centri e altre strutture altamente complesse, elaborano gli impulsi attività GTPasica intrinseca. Le tre subunità che costituiscono ciascuna proteina G vengono chiamate α, β e γ ed è solo la subunità α che è ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] da otto molecole di proteine basiche, uguali a due a due, chiamate istoni H2A, H2B, H3, H4. Il DNA si avvolge intorno X ereditato dalla madre. Sul cromosoma X è stato localizzato un centro di inattivazione unico, XIC nell'uomo e Xic nel topo (X ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] restrizione per MHC del riconoscimento T è posto al centro della risposta immunitaria. La soluzione molecolare del problema con le due regioni variabili del TCR. Il TCR è costituito da due catene, chiamate α e β (fig. 5), oppure γ e δ in un tipo di ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] rete metabolica può essere paragonata al traffico di un centro urbano (dalla piccola città alla metropoli) e richiede successivo intervento di proteine G. Queste sono così chiamate perché capaci di legare, come fenomeno intrinsecamente determinante ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] capta le radiazioni, e convoglia l'energia di queste al "centro di reazione", sempre costituito da clorofilla a. Questa molecola, come 4 atomi di carbonio, queste piante vengono familiarmente chiamate piante "C4". Per la formazione fotosintetica dei ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] sito all'altro del genoma stesso e vengono per questo chiamate elementi trasponibili.
L'evento mutativo spontaneo è fondamentale per alchilanti. Classe di composti chimici dotati di un centro elettrofilo che tendono ad associarsi ai numerosi siti ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] è di circa 80 litri d'acqua giornalieri a testa. Nei centri abitati, comunque, il consumo può raggiungere, oggi, i 400 di calore per unità di volume evaporato.
L'acqua è chiamata il solvente universale. Oltre la metà degli elementi esistenti sulla ...
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cellula
Aldo Fasolo
L'elemento costitutivo essenziale della vita
Ogni essere vivente è fatto di cellule: alcuni sono costituiti da una sola cellula e sono detti organismi unicellulari, quali l'ameba [...] quelle che non hanno un nucleo vero e proprio, chiamate cellule procariotiche, caratteristiche dei batteri
Cellule e organismi
Le .
Nucleo e controllo genetico
Più o meno al centro della cellula eucariotica si trova una struttura rotondeggiante, ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] terreno solido (agar o filtri Millipore), l'aggregazione ha luogo in diversi centri. Essa è controllata chemiotatticamente dalla diffusione di un agente chimico, chiamato acrasina (molto probabilmente l'AMP ciclico; v. Bonner e altri, 1969), liberato ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] di energia elettrica (16% di quella globalmente impiegata). Il reattore è il centro vitale di una centrale e la zona in cui il materiale fissile genera energia termica, chiamata core, viene percorsa da un fluido che trasferisce il calore a un gruppo ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...