Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel [...] è concentrata nella capitale, l’unica grande città; tra gli altri centri urbani, solo Kumanovo supera i 100.000 ab., i maggiori sono formata dalla Organizzazione rivoluzionaria interna macedone-Partito democratico per l’unità nazionale macedone (VMRO- ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] la tirannide dei Dinomenidi e fu istituito un governo democratico; S. rinunciò all’egemonia sulle altre città greche della Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] lago – con la Sihl; qui è la città antica, centro degli affari e della vita cittadina, ricca di quartieri caratteristici; marzo 1798 il cantone di Z. dovette accettare l’ordinamento democratico dettato dalla Francia. Dopo la caduta di Napoleone, Z. ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] linea Roma-Firenze si è sviluppato il centro di O. Scalo.
Importante centro etrusco identificabile con Volsinii veteres (➔ Bolsena la resistenza della fazione ghibellina e nobiliare. Il comune democratico che ne seguì ebbe breve vita e, nel 1334, ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] F. divenne, sotto il regno di Carlo il Calvo, il centro di una marca per la difesa dei confini. Baldovino I fu , J. van Artevelde instaurò nel 1337 a Gand un regime democratico, imponendo al paese prima la neutralità a tutela dei commerci f ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di un forte proletariato e il diffondersi di dottrine democratiche e socialiste. Il divieto del governo di tenere il gotica.
Lo stile gotico sorge a metà del 12° sec., con centro d’irradiazione nell’Île-de-France: le cattedrali a Saint-Denis, Noyon ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] Midžor (2168 m), appartenente al massiccio dei Balcani Occidentali. Al centro del territorio si estende la Šumadija, cuore dell’antica S., 2012 il presidente della Repubblica e leader del Partito democratico B. Tadić, in carica dal 2004, ha ottenuto ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] scrittore raffinato e coltissimo. Negli anni della transizione democratica, la vita culturale catalana ricevette un nuovo impulso: connotazione a partire dal 10° sec. e ha come centri di diffusione importanti monasteri: S. Pedro de Roda, Vich ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] al governo si sono alternate coalizioni di centrodestra e di centro. L. Meri è stato il primo presidente della Repubblica raggiungendo nel mese successivo un accordo con il Partito democratico e le forze centriste per la formazione di un nuovo ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] , ma nel 390 l’ateniese Trasibulo le restituì l’ordinamento democratico. Fu quindi con Atene nella seconda lega attica e più sobborgo per la vita economica e politica nel 19° secolo. Centro di cultura musulmana, nel 18° sec. stabilì attivi rapporti ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...