PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] . Si calcola che circa 4 decimi della popolazione vivano in centri, il resto in case sparse. Dopo Padova, i maggiori comuni XVII, Venezia 1912; R. Lazzarini, Le origini del partito democratico a Padova fino alla Municipalità nel 1797, in Nuovo arch. ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] sotto la dinastia indigena degli Šihāb, permetteva di costituirvi il centro di una gerarchia. Abraham Ardzivean, nato in ‛Ain-ṭāb poco tempo: i laici erano sotto l'influenza del movimento democratico che agitava allora tutta la nazione armena, e, come ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] incarnandosi in nazioni, la politica pose necessariamente al suo centro la società, quella degli individui e non più riflettesse sul fatto che a una situazione così poco libera e democratica ne è succeduta una, nella quale ogni paese può in sostanza ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] , annoverava nel 1832 38.581 ab. (di cui 21.829 entro il centro urbano), salita nel 1861 a 65.435 ab. Nei primi decennî dopo l nella fortezza di Pavia (1432).
Un secolo di repubblica democratica. - Aiutata da Genova, Lucca continuò la guerra con ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] beni di consumo in cambio della rinuncia a qualsiasi rivendicazione democratica. Il progetto dell'anziano leader appariva fondato: i Cinesi sembravano conquistati più dai nuovi grandi centri commerciali che nascevano in ogni città, che dal desiderio ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] tutti i film, ma variante in proporzione della popolazione dei centri dove la distribuzione avviene.
Cecoslovacchia. - È stato raggiunto nell dello stato si attua, per ragioni di formalismo democratico, a mezzo di uno speciale comitato, composto di ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] l'interesse per la vita pubblica che assorbiva, nella democratica Atene, i cittadini, facendo sentire la necessità di vivere straniere (Isabella di Spagna). Il monastero non è più il centro della vita educativa femminile. Con tutto ciò la grande forza ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] ai cittadini che siedevano come giudici, hanno un carattere democratico per il quale lo scopo politico si sovrappone al puro , il domicilio di soccorso, il quale è come il centro di riferimento e di collegamento dei più importanti servizî di ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] profonda coerenza. Può darsi che quella sua posizione di centro non fosse frutto di un maturo pensiero politico, ma piuttosto dell'equilibrio tradizionale tra il potere monarchico, oligarchico e democratico, ch'era sembrato a Polibio, e sembrava a C ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] le prime, la Cassa di risparmio postale funzionerà da "centro finanziario" del sistema bancario e la Banca per gli , ma erano esclusi dal voto i "nemici delle istituzioni democratiche popolari" spettando ai "comitati di azione" di scovarli e ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...