Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] e Impero per le investiture ecclesiastiche, si cercavano precedenti da utilizzare come strumenti dipressione. Da un documento indirizzato da papa Agapito II nel 955 a Guglielmo di Magonza, si apprende che, forse all'inizio del 946, M. aveva nominato ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] teoria newtoniana della resistenza dei fluidi dà il centrodi spinta soltanto per la resistenza diretta, cioè nel Sopra la pressione dell'acqua corrente per lunghi tubi, in Nuovi saggi d. Cesarea-Regia Accad. di scienze, lettere ed arti di Padova, I( ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] ricerche nucleari») di Ginevra, di cui è stato anche direttore generale dal 1990 al 1993.
In questo centrodi ricerca, che grado di accumulare l’energia termica ceduta dalla radiazione. Il calore così immagazzinato produce vapore ad alta pressione ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] veramente, al centro dell'intensissima vita culturale francese. L. trasportò a Versailles la collezione di dipinti (circa 100 spesso con durezza di forme (bombardamento di Genova, 1684; pressione continua sul ducato di Savoia e sul Brandeburgo ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] del percorso del raggio in esso, secondo una costante di proporzionalità (costante di Verdet) dipendente dalla lunghezza d'onda, nonché dalla natura e dalle condizioni fisiche (pressione, temperatura, ecc.) del mezzo. Il fenomeno si interpreta come ...
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Scultore e artista concettuale italiano (n. Garessio 1947). Formatosi all'Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell'ambito dell'arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi [...] impronte e calchi di parti anatomiche in vari materiali (Svolgere la propria pelle, dal 1970; Pressione, dal 1974; , Centro Galego de arte contemporáneo; 2004, Parigi, Centre Pompidou; 2008, Roma, Accademia di Francia; 2013, Reggia di Versailles ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] (come quelle di Diogene Laerzio) e la sua acribia nel correggere manoscritti greci lo posero al centro dell'ambiente della Chiesa greca con quella latina; tra l'altro, su pressionedi T., il papa decise lo spostamento in Italia della sede conciliare ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] p. 265).
In realtà, le materie di Stato continuarono ad essere al centro dei pensieri di C. VII, in particolare quelle relative accordato con Francesco I per esercitare ulteriori pressioni sul papa, di cui sembrava imminente il distacco dall'alleanza ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] diplomatiche, finché le non buone condizioni di salute e le congiunte pressioni degli amici romani gli ottennero il richiamo esecutore e interprete di quegli orientamenti e di quegli interessi profondamente strutturati nel centro del cattolicesimo, A ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] mensa ospitale; il suo salotto era un luogo di incontro vivace.
Il centro morale e spirituale della sua attività, comunque, , ma subiva una pressione fiscale proporzionalmente più alta del resto d'Italia. Questo a fronte di un bilancio statale già ...
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convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...