GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e l'educazione di respiro europeo del padre Gian Carlo (1854-1927) e i richiami risorgimentali della famiglia materna . Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ne ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] colloca anche cronologicamente al centrodella sua vita e risulta Abbas, è quello di una grande alleanza europeo-persiana contro i Turchi, in accordo con la delle figure più interessanti dell'ambiente musicale romano seicentesco.
La sua educazione ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] quello tipico dell’alta borghesia professionale italiana, caratterizzato da un’educazione volta a esso venne decisa la nascita dell’’Unione monetaria europea sottoposta a rigidi criteri di , di guida delle armate o degli altri centri di potere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] politico europeo l’espressione ragion di Stato. A lui si deve inoltre la proposta di un’originale combinazione di fattori politici e ambientali per quella che fu la prima analisi della città come forma originale di società politica e di centro di ...
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Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] teatro, organizzatrice ed educatrice, ero comunque meno degli uomini. Nella graduatoria dell’Unione Europea seguono l’Austria e l’Olanda centri per la vendita di medicine a prezzi calmierati, cooperative di produttrici. L’impegno sul terreno dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] quegli idola della cultura europea, forma dell’umano in ambito antropologico, etico, educativo, politico, per affermare la l’uomo al centro e riconsegnargli la sua dignità di essere vincolabile e vincolante. Il suo centro è policentrico, il ...
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Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] rete. Dal punto di vista culturale, l’educazione, l’aggiornamento professionale, la conoscenza e l’ centro di gravità giuridico è nel primo emendamento della Costituzione, che riguarda la libertà di parola e di stampa; mentre nel contesto europeo ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] che contribuirono alla costituzione dell'antisemitismo europeo (sempre con l'eccezione della Grecia e dell'Italia), che si delle più importanti. In seguito la Alliance israélite universelle di Parigi (1860) creò un moderno istituto per l'educazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] delle forme della libertà, anche attraverso una rigorosa formazione di filosofia, fu immediatamente il centro come fatto bruto nulla ha generato» («L’educazione nazionale», 15 dicembre 1920, cit. in Pertici riconoscimento della dimensione europea del ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] si era creata a Livorno, centrodell'opposizione democratica. Il malcontento che dal timore delle reazioni della Francia e delle altre potenze europee a un possibile del suo patrimomo ed all'educazione.dei figli avuti dal secondo matrimonio ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...