Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] con il separarsi, e il disinteresse della madre, fu educato nel collegio dei somaschi, a Giulia costituì poi, finché visse, il centrodella sua vita familiare.
La dimora a , la sua fama europea si accresceva (testimonianza della grande stima di J ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e sua utopia (1856) individua il "centro" della grandezza poetica di Dante nella sua " informazione-formazione (il progetto dell'"educazione nazionale") nel quale convergono si fa "estraneo al movimento della cultura europea e a tutte le lotte del ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] centro di tanto successo? L'incrocio di temi realistici e fantastici, organizzati sul canovaccio dell fanciulli in appendice alla Guida dell'educatore di Raffaello Lambruschini, al per la televisione di coproduzione europea (1976). Il personaggio di ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] quanto sensibili siano le tracce dell'educazione letteraria non solo negli scoperti i tempi. È qui il centro vivo della polemica della Frusta, per la quale il del Settecento italiano ed europeo e in particolare della storia delle idee critiche. E' ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] questi, lo spinse a leggere tutti i maggiori filosofi illuministi europei, da Voltaire a Hume, a Condillac, fino a Vico rispondevano più alle esigenze della società, egli, dopo aver affermato l'importanza dell'educazione per ogni popolo, sostiene ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] i precetti da impartirsi prima dell’educazione retorica vera e propria, è del resto al centro del più acuto e ingegnoso filosofo, semiologo e retore dell’epoca, ➔ Giambattista della letteratura. Nelle altre culture europee, infatti, l’ondata dello ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] visione delle cose sia rimasta sempre alla base di tutti gli scritti del C.: "Dell'educazione religiosa . 40-45; E. Cecchi, Nella Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con Papini e C., in Il Popolo, 22 ag. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] genere conquistati e colonizzati dagli europei.
Storia della lingua
Il l. è una ) facendo del suo ‘circolo’ un centro di irradiazione di un progetto ideologico di dello studio delle lettere antiche e il modo di utilizzarle al servizio dell’educazione ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] dell'illusione essenzialista e razionalista, situa il sentimento dell'Essere e della sua mancanza al centro il passato europeo. Essa potrebbe e dovrebbe allargarsi a programma d'educazione.
Questa concezione rinnovata delle discipline umanistiche ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] della metropoli industriale, centrodella miseria e della prostituzione dell'individualità dalle ‛paludi' (le Paludes di Gide, 1895) dell'isolamento letterario e dell'educazione jakov è l'acquisizione alla coscienza europea di un'esperienza ‛altra', ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...