(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] europeadell'A. e la realtà australiana, gli aborigeni, la sofferenza delle , che si svolge soprattutto fuori dai centri abitati. Le sue case (Two Houses dell'opera di Mozart, Schubert e Bartók.
Una particolare attenzione è stata rivolta all'educazione ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] ciò che ostacola lo sviluppo dello spirito umano. La sua educazione in mezzo agli elementi a Washington dove era stato trasferito il centro ospitaliero, il W. diede per parecchi metrici di cui il romanticismo europeo aveva già esaurito tutte le ...
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Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] delle campagne, i più colpevoli sono i dirigenti cittadini, "formalisti, carrieristi e burocrati". L'assenza di un sistema di valori tradizionali cui fare riferimento produce bambini infelici (Vospitanie po doktoru Spoku, 1974, "L'educazionecentro ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] letteraria e la mancanza di un centro di incontri e di informazioni culturali educazione, ma costretta a trasferirsi da una città all'altra per seguire il marito che era colonnello dell altre esperienze della contemporanea poesia europea o peggio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] fino a far di Ferrara uno dei centri più fervidi ed esemplari della civiltà rinascimentale, negli anni stessi che dei costumi e della mente e, dopo averlo legittimato, educò con amorosa sollecitudine nel culto della poesia e della sapienza umanistica: ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sicuramente presenti e partecipi alla educazione del nipote Pietro. Tita A. di situarsi al centrodell'attenzione generale. Godè dell'A., il quale, anche in conseguenza dei grossi impegni politici sottoscritti in tal modo di fronte al pubblico europeo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] anche dell'ambiente che era stato al centrodello scisma ellenico enciclopedia e servire all'educazione del figlio.
Nell' tempo (catal. della mostra), a cura di G. Orioli e C.Pietrangeli, Roma 1963; G. Orioli, Statura europeadella poesia del B ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e l'educazione di respiro europeo del padre Gian Carlo (1854-1927) e i richiami risorgimentali della famiglia materna . Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ne ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] colloca anche cronologicamente al centrodella sua vita e risulta Abbas, è quello di una grande alleanza europeo-persiana contro i Turchi, in accordo con la delle figure più interessanti dell'ambiente musicale romano seicentesco.
La sua educazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dell’amministrazione, mostrava come Roma desse alle «città minori» «tanta partecipazione che basti a renderle vincolate al centroeuropeoeducazione professionale e morale del comico, la tardiva accettazione della censura di Stato e l’esclusione delle ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...