SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] ; ma ciò significa anche che la fase decisiva della sua educazione politica, le sue prime vere esperienze sul campo, o rinnovati centri di potere che andavano disegnando quella che si potrebbe definire la geografia politica europea premoderna. Anche ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] europeidelle società missionarie, delle compagnie commerciali e delle i pilastri dell'insegnamento della storia nei programmi educativi coloniali, negli Centre for Development and Strategic Studies", 1992, I, 2, pp. 1-8).
La situazione sociale dell ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] europea, s'intende. "L'Europa soltanto è la sede della scienza, del gusto e dell'arte, della civiltà e del dominio della L'interesse di Réaumur era centrato sul comportamento sociale degli parte della Chiesa, a questa dovevano la loro educazione e ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] non più prevalentemente nei grandi centri urbani, ma nelle città della NSDAP, che vengono subordinati direttamente al ministro del Reich per la Propaganda e l'Educazionedella quale furono vittime per lo meno cinque milioni e mezzo di Ebrei europei ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] europeo, alla proiezione elettorale si sovrapposero l'attitudine educativa, che esaltava la funzione importante della dottrina nel radicamento dell del 1956 e soprattutto con i governi di centro-sinistra degli anni sessanta. La vicenda socialista fu ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] che però viveva e lavorava in un centro del potere ecclesiastico grazie a una dispensa mondo delle regole che finì con il predominare piuttosto che quello della buona educazione di essenzialmente istituzioni dell'Ancien Régime europeo, regolate dallo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in realtà, un aspetto del generale spostamento del centrodelle vicende storiche europee dal bacino del Mediterraneo ai paesi che si Europa, di cui è ben nota la particolare efficacia educativa e culturale, oltre all'alto livello intellettuale dei ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Luigi e Romualdo. Angelo ricevette la prima educazione dai Gesuiti e si laureò giovanissimo "in della città come centro degli studi dell'antichità e cuore del neoclassicismo europeo, oltre che fonte inesauribile della mania collezionistica dell ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] 'inizio dell'era Meiji (1868) e soprattutto nel XX secolo. Oggi al centrodella critica guerriera degli uomini, venivano educate alle virtù militari; Il militarismo 'Italia, derivò una politica comune europeo-giapponese di aggressione e di rapina ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] invano per scongiurare l’esplosione di un conflitto europeo. Il 2 agosto 1914, iniziate le la patria è lo strumento della potenza, della bontà, della provvidenza divina», ed era un vario centro democratico, fino esclusivamente di educazione morale e ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...