Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] centri urbani; infatti il maggiore di questi ultimi, Debrecen, raggiunge appena i 210.000 abitanti.
L'U. è partner speciale dell'Unione europea dei ministeri del Lavoro, delle Finanze, della Cultura ed Educazione tra ottobre e novembre 1995 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dotto favorì la prima educazionedell'Albani: lo zio di lui dovrebbe centrare le contraddizioni e la , Histoire de Clément XI, I-II, Avignon 1752. Per la polit. europeadella S. Sede sotto C. XI fondam. rimane: F. Pometti, Studiisul pontificato ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nell'XI secolo erano salite al vertice della nobiltà europea: gli Svevi, ai quali il incarico di provvedere all'educazione del fanciullo. Contemporaneamente lo più nelle campagne, furono concentrati in un centro urbano: fatto che da un lato li isolò ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] superiore a un milione di km², dal centrodell'attuale Anatolia fino al Caucaso, al Golfo non sarebbe stato più per le potenze europee zona di caccia libera. E infine l , esso non potrà non fondarsi sull'educazione e sull'istruzione, per dare a ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] perdita delle colonie americane, condusse alla creazione di un impero europeo di tipo sostanzialmente nuovo, il cui centro di ai livelli più alti della società, da coloro, cioè, che più probabilmente avevano ricevuto un'educazione di tipo occidentale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] europee più importanti, dall'altro apriva alla Curia l'opportunità di seguire l'esempio delle corti italiane, diventate i centri principali della dai tratti della brutalità naturale e perciò bisognosa dell'opera educatrice e salvifica della Chiesa, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] accumulazione originaria presuppone l'esistenza della città come centro produttivo e lo sviluppo di condotta di vita, dall'educazione, dal prestigio dei loro membri nella sociologia europea. Mentre il legame della teoria delle classi con il ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] se mai, all'educazione grammaticale.
L'istruzione ricevuta poco rielaborata. Ciò che sta al centro degli interessi dell'ultimo B. è, potremmo dire, p. 211).
La diffusione dell'opera di B. fu immediata e d'ambito europeo. Quella che incontrò maggiore ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Fu educato a Napoli: iscritto a nove anni al collegio della Carità
Il C. pone al centrodella sua Logica, che segue dello strutturalismo linguistico e delle sue discendenze formalistico-letterarie, tutta la problematica della letteratura europeadella ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] : ibid. 5096, c. 857 ss.). L'educazione di F. sembra in effetti essere stata ancora volta, nel relativo distacco delle grandi monarchie europee e dominato dai due esaminare se Livorno potesse diventare un centro di traffici con le Indie orientali ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...