MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] BENAVIDES, Marco per i problemi dell'educazione giuridica e, più in che avesse il suo centro in quella giuridica.
Alla Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, common law nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] Torino, ricevendo una educazione umanistica che impronterà anche gli anni della vita pubblica e dell'insegnamento. Fra gli il F. sedette al "centro sinistro" dell'aula parlamentare.
Prese parte attiva ai lavori della Camera (cfr. il discorso ...
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UNESCO (App. II, 11, p. 1057)
Valier Marisetta PARONETTO
Al 31 dicembre 1961 gli stati membri dell'organizzazione erano 102 (43 nel 1945). I compiti e il funzionamento dei varî organi hanno subìto dalla [...] delle ricerche sul piano internazionale; ricordiamo il Consiglio europeo per le ricerche nucleari, che ha sede in Svizzera, e il Centro e gli scambî internazionali nel campo dell'educazione, della scienza e della cultura. Il servizio degli scambî di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] fauna centro-europea.
Etnografia e folklore. - Dopo il periodo delleeducazione nazionale e per i lavori pubblici (soprattutto per il mantenimento delle dighe).
Nell'esaminare l'andamento delle entrate e delle spese dell'Olanda dall'inizio della ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] all'ingresso di nuove forze nei centri di potere. Ciò peraltro non funzionalità anche ai fini dellaeducazione del clero, affiancando questa di Rialto e l'umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di Vittore Branca, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "la speranza e l'esperienza europeadell'illuminismo e delle nuove idee, ma che da delle scienze, dal centro studi sulla tradizione classica dell' fallimento quando si impegnò nel settore dell'educazionedelle classi dirigenti" (Gasparo Cozzi e ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] grande teorizzazione che pone il conflitto al centrodell'analisi sociale è quella weberiana. A sottosistemi della famiglia, della religione, dell'educazione hanno guerra mondiale, anche in quei paesi europei (in particolare Gran Bretagna, Francia e ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] europei, ma esso fu coinvolto in una lotta per la priorità dell'iniziativa diplomatica fra l'Ungheria, che stava istituendo un centro fatta da una commissione provinciale, al ministro dell'Educazione Nazionale (oggi al ministro per i Beni Culturali ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Nel centro più importante dell’umanesimo della loro differenza. Per lui, religione era sostanza della vita civile, radice dell’educazione quadro generale della fortuna di Machiavelli in G. Procacci, Machiavelli nella cultura europeadell’età moderna, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] dell’accumularsi, nel primo ventennio postunitario, di uno specifico sapere dell’amministrazione nel campo dell’educazionedelle su scala europea: Cassese, generale ma che trovò in alcune regioni del Centro-Sud le sue più cospicue ricadute); la ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...