GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] l'impiego di un fidato agente che curasse una preventiva azione diplomatica tesa a garantirgli una rete di alleanze su cui poter contare per raggiungere in tutta sicurezza l I crociata. IV Conv. del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] fatto la serie degli interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire il tema più -6057). Perl'impegno progettuale messovi dal C., perl'interessante sperimentazione del ferro impiegatoper staffare l'architrave in ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad altri perl' che prima poté seguire soltanto sporadicamente divennero il centro della sua attività architettonica: il palazzo quattrocentesco ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] economico-finanziaria. Egli fissava il centro dei suoi interessi tra Livorno e , nel '47, recatosi a Londra perl'Esposizione internazionale, s'incontrò con il prendere per assicurarle un livello adeguato a quello europeo, un maggiore impiego di ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] II lo trasferì a Pavia), a lui "attribuì l'immatricolazione all'università di Pavia, il sacerdozio, l'avvio all'insegnamento e al pubblico impiego e soprattutto la passione e l'entusiasmo per la riforma della Chiesa secondo gli ideali del clero ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] seduta perl' per la deposizione dalla croce, è un Cristo morto, opera quasi tutta di bottega, pagato al C. il 30 ott. 1791 dalla Confraternita della Misericordia di Villafalletto (Leone, 1976).
La gravitazione dalla periferia verso il centroimpiego ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] l'impiego di quinte, vere e proprie citazioni da scenografie teatrali. Anche se vi si può rintracciare una qualche affinità con opere di Morandi (per Matisse e di P. Cézanne sono al centro dell'interesse del L. negli anni Venti pur non risolvendosi in ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] padre, che lo impiegò come aiuto in alcuni lavori: nel 1780 nell'allestimento delle esequie perl'imperatrice Maria Teresa d di Giovanni dalle Bande Nere in piazza S. Lorenzo, quella al centro di piazza S. Spirito, una in via dei Mozzi, trasportata in ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] secolo sussiste al centro del lungo edificio. Ma l'elemento più significativo è per rimodernare totalmente e ampliare il suo palazzo su progetto del G., che compì qui la sua opera civile di maggior respiro.
Sebbene non possa disconoscersi l'impiego ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] signorile nei piccoli centri, che catalizzavano le più dissimulate e violente pulsioni di conquista. L'esperienza diplomatica e suoi momenti più cruciali nella congiura dei Pazzi. L'impiego del G. per tutto il pontificato di Sisto IV in funzioni ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...