Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] l'una 'oggettiva', l'altra 'soggettiva'. La prima riconduce il valore delle merci al lavoro che direttamente o indirettamente è stato impiegatoper teoria ricardiana conduce dunque a porre al centro della nuova teoria economica il principio dell' ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] per ciò che concerne il loro impiego nella produzione - ha una lunga storia, che va di pari passo con l'evoluzione risparmio' delle stesse, è questione che non è solo al centro della teoria classica delle risorse - è significativo che la sistemazione ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] nostra società. La lotta delle donne perl'eguaglianza diventa così una lotta per uscire dall'ambito domestico. Nello stesso tempo l'evoluzione demografica ha accresciuto per le donne le possibilità di trovare un impiego al di fuori di tale ambito ...
Leggi Tutto
Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] perl'elaborazione, in nuove tecniche.
Il successo richiede infine un sostegno lungo e continuato da parte dei governi, dei centri di ricerca e delle industrie per sono quelli che lo vedono impiegato come additivo in alcune superleghe resistenti ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] ebbero il ruolo di strumenti perl'attuazione delle politiche governative. di produzione decentrate e autogestite. Al centro vi erano gli esponenti del solidarismo francese perseguire contemporaneamente (del pieno impiego, della stabilità dei prezzi ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] metropoli, e non in campagna o nei piccoli centri urbani, è sufficientemente diversificato. Questo rapido schizzo dal potersi opporre al dominio dell'agire strategico, per riprendere l'espressione impiegata dai filosofi della Scuola di Francoforte, è ...
Leggi Tutto
Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] essere sempre più separata da quella dell'impiego del risparmio stesso. Vi sono, grande operazione finanziaria. Negli stessi centri, infine, sono presenti le ad altri crediti, come i mutui concessi perl'acquisto di automezzi e altri beni di consumo ...
Leggi Tutto
Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] e ottanta collegava i computer delle università americane e di alcuni centri di ricerca. La svolta avvenne nei primi anni novanta, con Ericsson), per mettere in comune le singole competenze dei partners, per razionalizzare l'impiego delle risorse ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] demografici ispirati a Malthus sembravano l'unico mezzo per assicurare pieno impiego con alti salari, attraverso , fu intesa come un buon motivo per ritornare alle teorie etiche che ponevano al proprio centrol'appello ai diritti o il primato della ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] l'aureo decennio che allora si apriva e che aveva nel Consiglio, organo riformatore per eccellenza, un principale centro maggio 1796, solleciterà senza successo il ministro Acton "per essere impiegato nella negoziazione della pace con la Francia" dopo ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...