BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] la motivazione perl'inizio dell'impiego dei b. in architettura, laddove non erano ancora note le tecniche per la produzione sui superstiti b. pisani hanno permesso di definire quali ne fossero i centri di produzione tra il sec. 11° e il 14° (Berti, ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] in bella sintonia con Marcello Paribeni, direttore del Centroper lo studio delle cause di deperimento e dei produzione (per es., dipinti, affreschi). Esso privilegia, inoltre, sia gli aspetti riguardanti l’impiego di metodi scientifici per una ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] elastica per mezzo di centri tradizionali delle grandi civiltà del vicino Oriente, che, fedeli ai loro costumi, non parvero apprezzare la praticità del nuovo piccolo congegno. Diffusissimo ancora nel periodo arcaico in Grecia e in Italia, l'impiego ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] l'impiego di maestranze provenienti da Como nei lavori di costruzione della Allerheiligenkapelle nel chiostro del duomo di Ratisbona. Deriva dall'Italia settentrionale - certo per regione salisburghese costituiscono un centro di produzione di codici ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] cui nacque l'alfabeto kharoṣṭhī; impiego di basi . a. C., fecero di T. uno dei maggiori centri del loro impero (poco dopo il 6o d. C.). Nala e la Lundi Nala, dove probabilmente passava l'antica strada perl'Indo ed il Gandhāra.
Esso presenta notevoli ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di battitura, secondo la tecnica già impiegataperl'oro e il rame nativo, per ottenerne piastre sottili, lame di pugnali tomba a Montefiascone, non lontano da Fanum Voltumnae, centro religioso della confederazione etrusca. La parte centrale è ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] di prestigio in un centro di incondizionata fede ghibellina e l'estrema regolarità e razionalità del tracciato a terra, così come l'impiego . M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de' secoli di mezzo per la maggior parte inediti, III, Venezia 1802, pp. XIV ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] così particolare del transetto attuale, a due campate; lo stesso avvenne perl'abside rivolta a O del Saint-Michel della Garde-Adhémar, presso secolo nei grandi centri urbani. D'altro canto, l'arco ogivale appare impiegato già nell'architettura ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] durante il regno di Zenobia e fu cinta da mura erette con l'impiego di blocchi di pietra, provenienti dagli edifici circostanti. A S dell'asse del Grande Colonnato è visibile per la prima volta nel centro stesso della città, adornato in questo punto ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e poi ancora a Ur, a Kish e a Mari, e nei centri più importanti della civiltà mesopotamica, il portico con finalità religiosa, o anche diverso impiego degli ordini architettonici: dorico perl'esterno e ionico perl'interno, ciò che è ripetuto per il ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...