GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sull'Università. Non considerando il mese che la bolla impiegòper giungere a Parigi, si può concludere che il perl'arte della discussione, o dialettica, Pietro riorganizzò il corpus logico, coniugando la logica boeziano-aristotelica, centrata ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] vivacissima e sapientissima tensione linguistica che è al centro della sua poetica della "dotta varietà". Scrivendo e modale ("già s'inviava quindi per partire - la ninfa sopra l'erba lenta, lenta"); l'impiego frequente del presente storico, dell' ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] poiché A. non disponeva dei mezzi per conquistare con la forza quei grandi centri ben fortificati, egli decise di piegarli con criticò la gestione del Farnese in Fiandra, e particolarmente l'impiego di truppe italiane al posto di quelle spagnole: poi ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] eseguite dal L. e dal fratello Antonio direttamente o con l'impiego di aiuti L. perl'edilizia privata: abbandonata l'ascrizione . Semenzato, Pietro e T. Lombardo architetti, in Boll. del Centro Internazionale di Studi A. Palladio, V (1964), 2, pp. ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Certamente, Venezia era allora il maggiore centro editoriale d'Europa, tuttavia il M. avviato, ma che furono integrati nel suo programma perl'ammirazione e la stima nutrita nei riguardi dell' primo episodio veneziano di impiego di caratteri ebraici. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] impiego di corte. In questo senso si collocava l' illustratore di volumi a stampa (svolta anche perl'editore Salvioni) e, soprattutto, a quella molto amico dei divertimenti", era spesso al centro di riunioni conviviali "con gli amici e gentiluomini ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] cannonate, tra unanimi "benedictioni et applausi" osannanti "l'impiego" di Venezia in "opera da tutti desiderata in tutti centri condizionanti l'andamento di Vestfalia, in Annuario dell'Ist. stor. it. perl'età mod. e cont., XXVII-XXVIII (1975-76), ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] impiego di aiuti, su un disegno che consta della sovrapposizione di due anelli sfaccettati di poco disuguali, per creare una sensazione di movimento all'opera, rivestito lcentro dei possedimenti pisani oltremare. L'opera avrebbe impegnato G. per ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] un sonetto invocante "vita novella" per "l'oppressa famiglia". Tutt'altro che il pontefice. Quanto al ventilato impiego farnesiano, ogni possibilità vien meno una duratura ed efficace salvaguardia non solo del centro, Pieve di Cadore, ma di "tutto ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] centro strategico. Questo vale sia per Leopold Anton Eleutherius (1679-1744; dal 1727 principe arcivescovo di Salisburgo) sia per in un suo impiego in Gran Bretagna.
I rapporti con l'Italia non s 1982-1985, ad Indices.
Perl'attività ufficiale del F. a ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...