Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] solo una convenzione cinematografica forte, ma quasi un orizzonte e un’ambizione della cultura di massa. A mimeticamente. Lo sperimentalismo chic di Soderbergh declina e il suo desiderio sono invece al centrodi In the cut (2003) diretto da Jane ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] sperimentale da Bruno Zevi, o «L’architecture d’aujourd’hui», testata francese di Squint/Opera, società di produzione cinematografica creata da Alice Scott per McLaren (si pensi al McLaren Technology Centre, 2004, a Woking, in Inghilterra); Wolf ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] sperimentale (1798, a opera di A. Senefelder, tipografo viennese) - divenne un mezzo di produzione a basso costo di immagini di vastissimo.
Al centro, sta la gustosa scena di un povero di Hair - soprattutto quelli della trasposizione cinematografica ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] alcuni brevetti e due piccoli impianti sperimentali, egli realizzò enormi investimenti nel e la Corona di ferro -, spesso trascrizioni cinematografichedi testi letterari, secondo dal canto suo, divenne il centrodi un gruppo assai articolato, con ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] sembrare eseguita con l'ausilio di tecniche cinematografiche. Con tale procedura fu possibile realizzare immagini tridimensionali del movimento di esseri umani di ambo i sessi e di ogni età, nonché di animali, in particolare di cavalli. Il francese É ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] sua piccola parte più impegnata o sperimentale, lontana dai cliché dei generi sia in quelli proletari. Al centro dell'attenzione si pose la di qualità, grazie alla capacità di unire alle tematiche sociali una notevole sperimentazione cinematografica ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] centrodi finzione, gli stessi che di lì a poco avrebbero preso parte alle nuove ondate cinematografichedi etilene di Priolo, in Sicilia, su testi di Tonino Guerra e musiche di Lucio Dalla. Negli ultimi due decenni, il terreno tecnico-sperimentale ...
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LENFIL′M
Vivia Benini
Sigla storica adottata definitivamente nel 1934 dai primi studi cinematografici sovietici che, sotto la gestione di diversi comitati (Sojuz-fil′m, Kinosev, Leningradkino, Sevzapkino, [...] di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg, il laboratorio di cinema sperimentale (KEM) diretto da Fridrich M. Ermler e, in seguito, un altro gruppo di appartenere a una sorta di scuola di 'alta cinematografia' detentrice di un indiscusso primato ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] un vero e proprio laboratorio sperimentale, frequentato da intellettuali come G. Lukács, e che permise ai giovani registi ungheresi di elaborare, collettivamente e in piena libertà, una propria nuova cinematografia. Dopo aver realizzato alcuni ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] centrosperimentale, tratto da una commedia radiofonica didi Cesare Vico Lodovici e ambientò alle cave di Carrara, per il resto l'attività registica di B. fu al servizio di una cinematografiadi consumo, costellata di successi e disseminata di film di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...