CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per studiare i migliori assetti culturali, o per tentare nuovi investimenti, come di una indigena barbarie" (Cennisui pericoli sociali in Toscana, memoria letta all'Accademia dei indebolito il controllo dal centro - e consentire nuove economie ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] dei nazionalisti e dei socialisti, la scarsa incidenza degli investimenti esteri e la singhiozzo le regioni centro-settentrionali, culminando S. N., in F.S. N.: atti del Convegno nazionale di studi ... cit., pp. 449-490; S. Fedele, L’esilio e la ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] della sua vita, dedicato allo studio della storia, di cui il investiva «strumenti di analisi, modelli culturali e progetti di trasformazione praticati per decenni (marxismo, socialismo e di Formia poi, divennero centri di vita e discussioni cui ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] provocato la stasi degli investimenti ed il blocco dei come hanno dimostrato studi recenti - era il contenuto, ricco di spunti sociali, della Carta del politico.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] industriale e di investimenti), dai trasporti ( studio e le proposte di provvedimenti concernenti l'assetto politico, sociale "metropoli", "fornita dei più moderni servizi", unita al centro storico.con una cermera senza soluzione di Continuità (E 42 ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] ha disegnato, alterando gli equilibri sociali e politici.
Il traffico di , una voce consistente degli investimenti.
Uno sguardo d’insieme
la NSA è stata al centro di polemiche per le intercettazioni telefoniche dimostrano numerosi studi, i gruppi ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] Vicino Oriente, questo tipo di organizzazione sociopolitica fu studiato per la prima volta in maniera sistematica da E forma di organizzazione sociale priva di un vero centro politico e fondata umanitari e dagli investimenti internazionali, oppure ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] nel 1938 nuovi cospicui investimenti per la trasformazione degli le ricerche e studi nel campo delle deliberò l'aumento del capitale sociale a lire 6.000.000) industria e Stato negli anni dei centro-sinistra. Storia delle relazioni industriali in ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] sociali – amava definire «da metalmeccanico». Era ancora la sua forte umanità che lo spingeva a studiaresociali).
Con ciò siamo ancora alle responsabilità e ai diritti dell’uomo che, per Caffè, erano il centro e degli investimenti, Roma 1954 ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] ma soltanto in quella economica.
Tasso di sconto sociale
Un altro aspetto che l'analisi costi-benefici Centro di Formazione e Studi per il Mezzogiorno), L'analisi costi-benefici, Napoli 1976.
Graziani, A., La teoria delle scelte negli investimenti ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi del censese, parla la lingua della...
aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...