LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] come si è visto, al centro di questa dottrina e fu privata e pubblica e per il risparmio che si trasforma in investimento (The wealth of nations, a cura di E. Carman doveri sociali, la dieta alimentare, l'abbigliamento e le mode, gli studi superiori ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] ruolo preminente nello sviluppo degli studi e dei centri di ricerca in Svezia, attenzione prestatale, sia dagli investimenti che le sono destinati, possano essere estrapolati ad altri tipi di sistemi sociali, quali i paesi in via di sviluppo, oppure ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ordine, al controllo sociale), pensato come un kulturraum privo di centro (e che (1967-1993). Si tratta di uno studio di grande importanza sulle società mercantili ebree del sono state senza riserve. Nonostante investimenti dei Paesi membri e della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] in gruppi. Al riguardo, lo studio dell'organizzazione sociale nello spazio può fare riferimento a centri minori entrano a loro volta nel gioco in concorrenza/collaborazione fra loro, cercando di costruirsi un'immagine in grado di attirare investimenti ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] vari centri che la componevano quelle strette connessioni sociali ed di partenza per la nascita di un ambito di studi che ha cercato di cogliere nel corso degli anni e le grandi trasformazioni che le investono dovrebbero allora trovare più consueti e ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] maggior parte delle scienze sociali lo studio di queste relazioni era tra l'accesso ai mercati e ai centri di potere e l'uso e la trasformazione basso livello di meccanizzazione e di investimento tecnologico e finanziario, a limitate possibilità ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi del censese, parla la lingua della...
aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...