(lat. Luceres) Una delle tre centurie di cavalieri istituite da Romolo e, insieme, una delle tre tribù in cui era divisa in origine la popolazione romana: Ramnes, Tities, Luceres. Gli studiosi tendono [...] da essi indicati non esistessero nel periodo pre-etrusco di Roma arcaica. La tradizione di un raddoppiamento delle centurie dei cavalieri sotto Tarquinio Prisco (Ramnes, Tities, Luceres priores e posteriores) mostra che quegli ordinamenti subirono ...
Leggi Tutto
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] lex curiata de imperio, erano interpellati in caso di dichiarazione di guerra e per alcune questioni religiose. I c. centuriati, che la tradizione riporta all’età regia, ma probabilmente posteriori a essa, erano presieduti da magistrati con imperio ...
Leggi Tutto
Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] prevedeva l’assolvimento degli obblighi di leva in base al censo e non più alla nobiltà di nascita), era formata da 60 centurie di fanteria di linea (pesante), appoggiate da corpi di fanteria leggera e cavalleria. L’esercito fu poi sdoppiato in 2 l ...
Leggi Tutto
Divisione di terreni destinati alle assegnazioni in Roma antica: i terreni venivano divisi per mezzo di linee tra loro perpendicolari, i decumani e i cardini, in tanti quadrati (lunghezza normale del lato: [...] a sorte (sortes). Queste linee venivano tracciate con l’aiuto di uno speciale strumento, la groma. La divisione in centurie era usata specialmente nei terreni dati con pieno diritto di proprietà a privati (ager optimo iure privatus), sia nelle ...
Leggi Tutto
Nella Roma antica, classe sociale inizialmente formata dai cittadini sufficientemente ricchi da possedere un destriero nella cavalleria.
In tutto il periodo arcaico della storia greca, il termine ἱππεύς [...] fu acuito dalla legislazione di C. Gracco (123-122 a.C.), per la quale i senatori erano esclusi dalle centurie equestri e, a vantaggio dei cavalieri, dalla costituzione dei tribunali. La legge graccana rimase sino alla dittatura di Silla, che ...
Leggi Tutto
Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] e in trecento genti; la creazione di un senato di trecento membri e di un esercito di tremila uomini e tre centurie di cavalieri (si noti il ricorrere del numero magico tre).
Sempre secondo questa fantastica tradizione Romolo, giunto al massimo del ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] come garante ideale del potere papale, e non solo avanzando dubbi sul Constitutum Constantini. Nel quarto libro delle cosiddette Centurie di Magdeburgo, pubblicato nel 1560, il racconto che vede Costantino battezzato e curato dalla lebbra per mano di ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] risalire al re Servio Tullio, ma che si ritiene dati al 4° secolo. Si realizzò così tra i due comizi (tributi e centuriati: quelli curiati avevano ormai funzioni ridotte) e il senato un complesso sistema di equilibrio tra le classi, nel quale però la ...
Leggi Tutto
centuria
centùria s. f. [dal lat. centuria, der. di centum «cento», propr. «complesso di cento persone»]. – 1. Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui Servio Tullio, secondo la tradizione, suddivise la cittadinanza in base...
v. tr. [dal lat. centuriare, der. di centuria (v. la voce prec.)]. – Distribuire, ordinare (i cittadini) in centurie; usato quasi esclusivam. nel part. pass., come agg. (v. centuriato).