MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] quella di destra del duomo di Pisa), per i quali, tra il 1599 e il 1603, il M. confezionò i modelli in cera e rinettò la fusione, in seno a una commissione granducale condotta a Firenze sotto la regia dello scultore fiammingo, al cui gruppo marmoreo ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] altra testimonianza di questa produzione, di cui non si conosce nessun esempio conservato, è la tarda menzione di due teste in cera nelle collezioni Ludovisi nel 1623 e nel 1641 (S. Giovanni Battista e S. Caterina; Garas, 1967, p. 346; Wood, 1992 ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] d’arte moderna) e il Ritratto della sorella (Firenze, collezione privata), risalenti al 1915-16, in cui la trattazione tenerissima della cera è memore di Medardo Rosso; la statua Il seminatore (perduta), che nel 1916 valse all’artista la vittoria al ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] ebbe la conferma per un altro triennio: "per tre sere fece lumi nella sua casa, pose ancora molti lumi di cera avanti li Ritratti dell'Imperatore e dell'Imperatrice e sotto quello del Viceré, collocati sotto Baldacchino nella piazza del Castello con ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] , Paesaggio dei Colli Euganei, 1925). Da questo momento, a parte un unico tentativo nella scultura (Carmela, 1928, cera, coll. G. Fasan, Padova), il F. si dedicò soprattutto alla pittura, dapprima evocando composizioni vagamente cezanniane (Paesaggio ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] Gottingae 1748).
In seguito il protomedico G. B. Bianchi associò il B. ai propri studi, modellando con lui i plastici in cera di vari organi; tale collaborazione non durò però a lungo, ché ben presto, a causa di dissensi scientifici, i due studiosi ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] di Papa Sisto V (sul verso: S. Francesco cheregge la chiesa crollante) siglata "C.S." (cfr. Forrer, 1912), di una cera del Museo nazionale del Bargello raffigurante le Marie alsepolcro (Rossi, 1893; illustrata in M. Casarosa Guadagni, Ritrattini in ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] rispondenti a una particolare esigenza liturgica che oggi riterremmo addirittura laica; "teatri anatornici" erano gli studi in cera per la medicina; "teatri" con personaggi erano i presepi; "teatri" erano considerati i vasti raggruppamenti d'imbusti ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] dal passaggio di una lettera datata settembre 1549, in cui Pietro Aretino, nel chiedere la restituzione di una maschera di cera di Giovanni dalle Bande Nere (Giovanni de’ Medici) prestatagli per ricavarne un ritratto, definisce il M. «de l’unico ...
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NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] al giardino della regina (de Laborde, 1877-80, II, p. 49). Risalgono al 1565-66 i pagamenti per sculture in marmo e storie in cera, da tradurre in bronzo – di nuovo sotto la guida del Primaticcio – per la tomba di Enrico II, morto nel 1559 (ibid., pp ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...