DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] questo genere di pittura sembra provato anche dall'incarico di dipingere un ritratto del cavalier Anton Maria Lorgna "valendosi della cera punica mista a colori e dell'encausto", affidatogli nel 1790dall'Accademia, ma poi rifiutato dal pittore l'anno ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] Firenze, Biblioteca ed Archivio del Risorgimento).
Nel 1906 presentò alcuni modelli di medaglie eseguiti con la tecnica della cera persa alla Mostra internazionale del Sempione di Milano. Nel 1911 partecipò all'Esposizione d'arte cristiana moderna di ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] patria in onore del nuovo doge Francesco Loredan, eseguita «con una machina assai illuminata de’ torcie e candelle di cera nel mezzo al canale» dirimpetto alla chiesa della Salute; il componimento venne replicato il 25 settembre «con gran concorso ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] pochi mesi.
Attorno al 1840 mise a punto un particolare metodo di preparazione dei colori con resine naturali «senz’olio e senza cera» (ibid., p. 54) e se ne servì ininterrottamente lungo la sua carriera, sia per le pitture su tela, sia per quelle ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] ; e con altre nuove lettere si tengon distinti altri suoni che l'ortografia normale confonde sotto uno stesso segno: c(i) affricato di cera e c(i) fricativo di pece secondo la pronunzia toscana, c(h)esplosivo di cane e c(h)aspirato di dico secondo la ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona verso il 1390 dal marchese di Viadana Bertolino ed ebbe un fratello minore, Corrado; abitò sino al 1424 nella città natale nella [...] e il suo territorio, con diritto di trasmissione ereditaria ai figli. La concessione prevedeva l’omaggio annuale di due doppieri di cera da 10 libbre alla basilica di S. Marco.
Grande era ormai la stima che i Veneziani nutrivano per il C., tanto ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] F. con i Gonzaga non si erano interrotti; nel novembre 1611 cercava un'occasione per spedire a Mantova alcune statue di cera che Margherita Gonzaga aveva ordinato. Dopo la morte della duchessa Eleonora a settembre, pochi mesi dopo, il 18 febbr. 1612 ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] , che si conserva nella sagrestia della cappella del Tesoro di S. Germaro.
Il busto, con testa e mani a getto (fusione a cera perduta) e corpo in lamina sbalzata, è stato esposto fuori catalogo, nel 1980, alla Mostra della civiltà del '700 a Napoli ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] 1581. Dal padre egli ricevette i primi insegnamenti del disegno, e a soli dodici anni sapeva già ben modellare la cera (Baldinucci); fu tra gli aiuti di T. Vergelli nella realizzazione del fonte battesimale della basilica di Loreto (1600-1607). Ma ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Pietro di Donato (tra il 19 ott. 1331e il 25 ott. 1335). Il 2 apr. 1330 appare compiuto il modello in cera; a questo proposito stato però notato come, data l'estrema brevità del tempo trascorso, si dovette trattare probabilmente solo del modello dell ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...