FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] da cappello, e descrive minutamente il suo metodo di lavoro per quanto riguarda l'esecuzione di crocifissi: sul modello in cera fuso in bronzo applicava sottili lamine d'oro che poi batteva fino a far loro prendere la forma di un bassorilievo ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] dalla Camera apostolica la locazione perpetua di una ex sinagoga in Piperno al censo annuale di due libbre di cera; il provvedimento fu emesso dal cardinale camerlengo Raffaele Riario, promotore dell’Accademia pomponiana e in particolare delle sue ...
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MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] , idrogeno solforato e collo zolfo, ed esame analitico di un solfito idrosolfuro di barite, ibid., p. 241; Osservazioni sopra l’adipo-cera de’ vegetabili e sulla natura dell’essenza di rose, ibid., IX (1816), 1, p. 1; Sopra il sangue di drago del ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] (ossa e ceneri) e procedere alla traslazione in una teca della chiesa, dove fu eseguita una ricostruzione in cera del corpo, entro cui vennero inseriti i frammenti corporei. Questo simulacro esiste ancora nella chiesa di S. Bernardino, ricostruita ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] sempre più stretto. Nella tessitura della sua rete anti-sabauda entrò in contatto anche con Giuseppe Badia, fabbricante di cera già condannato a morte dai Borboni per la sua militanza nelle file democratiche e garibaldine, che nel maggio 1865 cercò ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] ingegnere e scultore, oltre all'ideazione e alla supervisione dell'intero progetto, spettava la realizzazione dei modelli in cera delle figure di maggiore interesse scultoreo (sei allegorie, due gruppi di putti e i cherubini); mentre all'argentiere ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] 1732 l'arrivo del C. a Genova, ma sono dell'agosto del 1739 i pagamenti a F. M. Schiaffino per i modelli in cera di statue in gesso eseguite da lui: l'artista riceverà nel 1740 (S. Varni, Spigolature… nell'Archivio della Basilica di Carignano, Genova ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] VI lo incaricò della fornitura di perle e pietre preziose, di stoffe pregiate e pellicce, destinate al personale della Curia, di cera per le funzioni religiose e di ornamenti per la cappella e per l'uso personale del papa. I Malabaila, che ad ...
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VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] ms. 1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 73 s.; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siciliani (ms. 1742 circa), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, p. 95; C.D. Gallo, Annali della Città di Messina, II ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] esperienze del bassorilievo toscano tra Quattro e Cinquecento. Evidentemente si trovava più a suo agio nel modellare la creta e la cera che non di fronte al blocco di marmo, come si può notare anche confrontando il S. Giovanni Gualberto in stucco per ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...