DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] cominciato a registrare la propria voce fin dal 1895, quando ancora studente di S. Cecilia incise circa quaranta cilindri in cera per la Nickelodeon (apparecchiatura meccanica a gettone, sul tipo dei moderni juke-boxes) in gruppi da sei a otto al ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] della storiografia berniniana, in A. Angelini, Gian Lorenzo Bernini e i Chigi tra Roma e Siena, Siena 1998, pp. 401-407; F. Cera, Sessanta versetti e una Pastorale di B. P. scoperti in una fonte sconosciuta, in Recercare, XII (2000), pp. 111-120; S ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] bolognese, in Per A. E. Popham, Milano 1981, pp. 213-19; numerose ill. in La pitt. emil. del '600, a cura di A. Cera, Milano 1982, ad vocem; S. Aloisi, La Galleria Corsini a cento anni dalla sua acquisizione allo Stato (catal.), Roma 1984, p. 71; R ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si aggiunsero quelli ottenuti con la "riforma della compagnia di cavalli" (9000 scudi) e agendo sulle parti di pane, vino, cera e sul mantenimento della stalla a beneficio dei parenti del papa (19.539); sulla spesa per i medicinali, sempre per i ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , doc. 16) vendette al trevigiano Giovanni dal Savon per 70 ducati, da dare all'ospedale dei poveri, il Laocoonte di cera, un Inferno, due S. Girolamo, un S. Cristoforo; alla circostanza può collegarsi l'esecuzione del Triplice ritratto di orefici ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] i suoi libri, compresa la ricca miscellanea di opuscoli; al Museo artistico industriale tutti i calchi in gesso, i modelli in cera, in metallo, ecc., dei lavori eseguiti nello studio (le forme in gesso dovevano essere usate per ricavarne le cere da ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] approntato forse dal Brunelleschi, e quello della cappella di S. Paolo, per il quale doveva attenersi ad un modello in, cera di Donatello cui in precedenza (6 aprile) erano stati affidati i due altari.
Il D., che avrebbe dovuto terminarli entro ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] possesso, e presentante numerose sigle ed abbreviazioni che ne ostacolavano l'intelligenza: nella Lettera critica sopra un manoscritto in cera (Firenze 1746, poi in Opere, I, pp. 389-435) il C. individuò correttamente il testo come la cronaca coeva ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] . Questa pianificazione accurata era sconosciuta nel primo Rinascimento: Michelangelo aveva iniziato la pratica dei modellini in creta o cera come preparazione abituale dell'opera; il B. si valeva di questi mezzi sia per uso proprio sia per guidare ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] - almeno in parte - la policromia del vestito, dei capelli e dei particolari del volto, oltre alle applicazioni di cera sulla rete che orna l'acconciatura. Per il ritratto sono state proposte varie identificazioni con personaggi della casa d'Aragona ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...