DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] sono estremamente delicati: i primi critici hanno spesso osservato che le immagini di D. sembrano modellate nella cera piuttosto che scolpite nella pietra. Una politezza straordinaria dà alla pietra la capacità di riflettere abbondantemente la luce ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , p. 370; P. Samperi, Messina illustrata, Messina 1742, I, pp. 284-87; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siliciani [sec. XVIII], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 21, 88-90, 94, 109; G. D. Gallo, Apparato ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] dai maestri ceramisti di Tabrīz (Iran), che lavorarono utilizzando una vivida tavolozza di colori e la tecnica della cera persa. Un'iscrizione in persiano posta nella loggia reale (mahfil) attribuisce la decorazione ceramica di questo ambiente, che ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, pp. 26-28, 34; A. Cera, Pittura bolognese del '700, Milano 1994, s.v.; A. Menicucci, Senigallia e la sua diocesi, Fano 1994, p. 867; D. Biagi ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , G. L. tra neoclassicismo e purismo…, in Boll. stor. piacentino, LXXIX (1984), pp. 38-68; LXXX (1985), pp. 25-49; A. Cera, La pittura neoclassica italiana, Milano 1987, tavv. 475 s.; G.L. Mellini, Terzo intervento per G. L., in Labyrinthos, VI (1987 ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] qualsiasi, ma un esempio divino. Accanto alle bambole, in terracotta e in marmo, ve ne erano anche in legno, cera e altri materiali. Le bambole campaniformi di stile geometrico andarono artisticamente evolvendosi sino allo stile severo, giacché vanno ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] bolognese, in Per A. E. Popham, Milano 1981, pp. 213-19; numerose ill. in La pitt. emil. del '600, a cura di A. Cera, Milano 1982, ad vocem; S. Aloisi, La Galleria Corsini a cento anni dalla sua acquisizione allo Stato (catal.), Roma 1984, p. 71; R ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] . Il primo riunisce oggetti e frammenti di oggetti in legno per costruirne personaggi grotteschi. Il secondo, con la tecnica della "cera perduta", fonde degli assemblages di aspetto molto umano. P. van Hoeydonck (nato nel 1925) e C. van Breedam (nato ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] erano scolpite sulla faccia esterna e leggermente incavate su quella interna; nell'incavo veniva fatto colare uno strato di cera su cui erano stilate parole di ringraziamento o di invito. I dittici venivano infatti inviati dagli alti dignitari - nel ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] il procedimento scelto per la fusione risulta coerente con questi presupposti formali: non si tratta infatti della tecnica 'a cera persa', più congeniale a opere in rilievo, bensì della tecnica 'in sabbia' o 'a staffa' (Angelucci, 1997). Dal punto ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...