CERA, Pierluigi
Sergio Rizzo
Italia. Legnago (Verona), 25 febbraio 1941 • Ruolo: libero • Esordio in serie A: 4 maggio 1958 (Milan-Verona, 2-0) • Squadre di appartenenza: 1957-64: Verona; 1964-73: [...] Cagliari; 1973-79: Cesena • In nazionale: 18 presenze (esordio: 22 novembre 1969, Italia-Germania Est, 3-0) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1969-70)
Nato centrocampista, è diventato il primo 'libero' ...
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Scultrice in cera (Berna 1760 - Londra 1850), fondatrice a Londra (1802) del museo di cere che ne porta il nome, imitato in altri paesi. ...
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Scultore in cera (n. 1620 circa - m. 1680 circa). Il più noto esponente di una famiglia di ceroplasti, lavorò ad Augusta, a Ratisbona e a Vienna, dove nel Kunsthistorisches Museum sono conservati oltre [...] cento bassorilievi con scene dalle Metamorfosi di Ovidio ...
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Medaglista, orafo e modellatore in cera (Jihlava 1540 circa - Norimberga 1603). Attivo a Norimberga dal 1569, eseguì numerose medaglie, la maggior parte fuse su modelli di cera, altre invece coniate, tra [...] cui quelle degli imperatori Massimiliano II e Rodolfo II ...
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Incisore di gemme, modellatore di cera e medaglista (Milano 1517 - Roma dopo il 1575); lavorò a Venezia (1543), poi a Roma (1546), dove eseguì le medaglie di Marcello II (1556) e di Paolo IV (1557); quindi [...] fu alla corte dei Medici a Firenze, donde fece ritorno a Roma nel 1560. A questo periodo appartengono alcune medaglie di papi e il grande cammeo con i ritratti di Cosimo I e famiglia (1559-62, Firenze, ...
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Scultore (Woodstock, Vermont, 1805 - Firenze 1873). Esordì modellando figure di cera animate da congegni a orologeria; dal 1837 visse a Firenze. Le sue opere, scolpite in stile neoclassico e talvolta, [...] nei ritratti, con intonazioni romantiche, furono popolari soprattutto negli USA (Il generale Jackson, 1835, New York, Metropolitan Museum; La schiava greca, 1843, Washington, The Corcoran gallery of art), ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] privata, a Napoli.
La tradizione, inoltre, assegna alla D. anche una serie di cestini in vimini con frutta ed ortaggi, in cera, per i gruppi presepiali.
Il De Dominici (1743) attesta anche l'attività di pittrice della D. scrivendo che "in casa dei ...
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Scultore e pittore (Joigny 1632 - Parigi 1717); aprì a Parigi un museo di figure in cera, rappresentanti i più importanti personaggi della corte. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] il 18 luglio 1734. Giovanissimo studiò matematica e astronomia e coltivò una grande passione per la meccanica: disegnava macchine e costruiva serrature e congegni esplosivi «di tanta grandezza che dagli ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] 'ossatura in legno e con capelli.
Purtroppo, in seguito ai lavori fatti per la chiesa della SS. Annunziata, le varie statue di cera, tolte dai palchi e poste nel cortile lentamente si sono sciolte e l'arte di questa famiglia, che tanta fama e fortuna ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...