FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] ), a cura di G.C. Bojani, Faenza 1988, pp. 21-32 (con bibliografia); G. Cefariello Grosso, Alcune riflessioni sui rapporti tra ceramica e scultura negli anni Trenta, in Faenza, LXXVI (1990), p. 68, tav. XXIV; M. Quesada, L'idea del classico 1916-1932 ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] 46; G. Liverani, La Manifattura Figli di G. C. S.A.I. di Firenze, in Faenza, XV (1927), pp. 69 ss.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 88 s.; Catalogo della raccolta Cantagalli che sarà venduta all'incanto per incarico di Flavia e Berta C. da ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , armi), non datati (Torino, Gall. d'arte moderna) testimoniano il suo culto per l'antico. Praticò anche la ceramica, benché eccezionalmente: fanno parte della coll. Tournon due piastrelle, di cui una molto fontanesiana con un Tramonto,un'altra con ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] p. 29; per Clemente: G. B. (Gaetano Ballardini), Antologia ceramica, ibid., VII(1919), p. 64 (con bibl.); B. e Habana, ibid., XLIV (1958), p. 62; B. Krisztinkovich, Ceramisti faentini al servizio di Stefano Bathory principe di Transilvania e re di ...
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MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] attraverso parametri volumetrici, decorativi, cromatici, ottenuti dall’inedito impiego di materiali da rivestimento (laterizi smaltati, ceramica, graniglia colorata, intonaco, tavelloni a punta di diamante), fu demolito nel 1960.
L’organicismo ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] in un tempio romano dedicato a Marco Aurelio; da ricordare inoltre l'esplorazione dell'agorà (questa volta con studi anche sulla ceramica), nonché quella di tutta la regione fino alla Siria. Di quest'attività il B. diede notizia: Ricerche e scoperte ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] 48-58). Il B. per "arti applicate all'industria" intendeva in realtà le arti "minori" del Rinascimento (oreficeria, ceramica, tarsie in legno, stucchi, ecc.), e proponeva una rinascita dell'artigianato ad alto livello (vedi gli articoli dedicati all ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] sul progetto, cui si erano affiancate nel frattempo due proposte alternative: quella di G. Cozzi, poi famoso nel settore della ceramica, di liberalizzare del tutto la coltivazione del tabacco, e quella di G. Rigamonti, che optava per l'acquisto dei ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] in società con un altro pittore imolese, Giampietro Dalpero, per lavorare "in arte pignatorum et vedrami", cioè in ceramica e vetro.
Si potrebbe ipotizzare una partecipazione di G. alla realizzazione di due vetrate con l'Annunciazione nel santuario ...
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TAVOLARA, Eugenio
Francesco Santaniello
TAVOLARA, Eugenio. – Nacque a Sassari il 5 gennaio 1901 da Edoardo e da Angela Murtula.
La sua famiglia, di condizioni economiche molto agiate, era di origini [...] disegnò alcuni motivi decorativi per tappeti, mentre per la ditta Lenci di Torino ideò il modello per una formella in ceramica (Madonnina del mare). In estate partecipò con le sculture Popolani della mia città e La cena col tredicesimo (entrambe ibid ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....