Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] campana a vernice nera, poi aretina, poi sud-gallica, si avviò nel 50 d.C. circa una fiorente produzione di ceramica iberica, in cui peraltro riemergevano (pur con adattamenti) motivi propri della fase preromana: serie di pannelli, bordure a lisca di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] aspetti culturali accanto a quello più evidente di Fritzens-Sanzeno, identificabile innanzitutto in base alla peculiare produzione ceramica, alla diffusione di caratteristici attrezzi di ferro quali zappe/vomeri e chiavi, di oggetti d’ornamento e ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] vita del santuario: la prima tra la fine del VII e la prima metà del VI sec. a.C. (a cui sono riportabili ceramiche italo-geometriche, di imitazione corinzia, bucchero e di produzione locale); alla seconda, tra la seconda metà del VI e il III sec. a ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] con pochi esemplari di qualità importati da Caere, si fa via via più abbondante divenendo la ceramica fine per eccellenza, così come la ceramica dipinta di ispirazione greca, in parte sembra di provenienza etrusca; l’impasto bruno è invece in ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] principale di Reitia. Sintomo di evoluzione urbana è anche l’allargarsi dei mercati, evidenziato tra l’altro dall’acquisizione di ceramica greca e di precoci manufatti celtici. La presenza romana, attestata già dalla prima metà del II sec. a.C. da ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Novilara
Francesca Ceci
Novilara
Centro situato 7 km a sud di Pesaro, in cui si rinvenne un’importante necropoli picena di oltre 300 tombe, suddivise tra il fondo [...] era pertinente, è probabile che sia da localizzare sul colle dove sorge il borgo moderno e dove sono stati rinvenuti frammenti ceramici databili all’età del Bronzo Finale. I due sepolcreti sono grosso modo coevi: più antico il fondo Molaroni (810-600 ...
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(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] in cui si muovono animali esotici che, non facendo parte della fauna egea, testimoniano contatti con regioni lontane. Abbondante la ceramica e le suppellettili domestiche. In età romana la città fu ricostruita per la gran parte. Terra di S. Tufo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] di Studi, Roma 1999.
V. Savini - V. Torrieri, La Via Sacra di Interamnia alla luce dei recenti scavi, Teramo 2002.
Produzione ceramica:
A.R. Staffa, Economia ed insediamenti fra l’età repubblicana e la prima età imperiale: le produzioni vinarie, in F ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] ; i defunti erano deposti rannicchiati in tombe a fossa coperte con tumulo di ghiaia, con un’olla e una coppa di ceramica, forse con funzioni rituali, e un ricco corredo.
Le tombe maschili si distinguono per la presenza di intere panoplie composte da ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del Bronzo datano i talaiots (➔) delle Baleari, affini ai nuraghi sardi; alle prime fasi dell’età del Ferro rinviano le ceramiche della civiltà dei Campi di Urne, nel nord-est della S.; appare infine la cultura iberico-celtica, con un elevato grado ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....