(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] sede di industrie tessili, alimentari, della ceramica e del vetro.
Nella narrazione biblica dei patriarchi, H. è strettamente associata alla figura di Abramo, che vi acquistò la grotta di Makhpēlāh come tomba di famiglia. Al momento dell’occupazione ...
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Stile decorativo ispirato ai motivi propri del repertorio ornamentale di Pompei (le cui rovine iniziarono a essere progressivamente messe in luce dagli scavi archeologici a partire dalla metà del 18° sec.), [...] l'estetica del neoclassicismo. Tale tendenza ebbe, tra Settecento e Ottocento, un'enorme incidenza sull'arte applicata, dalla ceramica all'arredamento, dall'oreficeria al costume, e anche sull'antiquaria, intesa come fenomeno di studio e riproduzione ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] .
In alcune stazioni preistoriche dell’età del Ferro (Monte Puntiglio, Pietra Panetta, Morrone dell’Eremita), esistono depositi di ceramica votiva, legati probabilmente a un culto naturalistico. M. fu poi luogo di una necropoli pagana con un bosco ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] laconica; in seguito, dal 4° sec. a.C., quella a vernice nera etrusco-campana dalla Magna Grecia e dall’Etruria. Marsiglia esportò ceramica biancastra con fasce dipinte di tipo ionico o a vernice nera di imitazione campana. Si ebbe nel Sud anche una ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] palazzi contemporanei di fondazione califfale costruiti nelle immediate vicinanze di Samarra (Qaṣr al-Giss e palazzo di al-Iṣṭabulāt). Nella ceramica si affermano la classe con motivi in blu e verde su bianco-crema e quella con macchie e colature in ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] m. aragonesi superano le castigliane e le andaluse in monumentalità, ricchezza della decorazione, che a volte ricopre le mura insieme alla ceramica smaltata (campanili di S. Pedro, S. Salvador e S. Martin di Teruel, 13° e 14° sec.; torri di S. Maria ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] toro) già dal periodo arcaico (metope di Selinunte e del Tesoro dei Sicioni a Delfi, 6° sec. a.C.), e poi nella ceramica dipinta, in scultura (celebre il gruppo bronzeo di Pitagora di Reggio a Taranto), in pittura (da Pompei, nel museo di Napoli), in ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] passim; J. Frel, Listy filolozicke, LXXIV, Praga 1950, p. 65 ss.
IV. - Arti minori: Conze, I-II, passim; L 1-7, passim; S., passim. Ceramica subgeometrica: L 5, tav. 9-10; S., p. 90 s., fig. 44-5. - Necropoli: L i, p. 141 ss.; S., passim. - Anelli di ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] , vasi; campani, vasi; corinzî, vasi; lucani, vasi; protocorinzî, vasi; rodi, XXIX, p. 559), delle tecniche (argento; bronzo; bucchero; ceramica), oltre che delle civiltà e dei popoli che in essi hanno riflesso una parte non trascurabile della loro ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] giapponese ebbe inizio intorno al 50.000 a.C. e terminò verso il 13.000 a.C., con la comparsa della ceramica, che segna la transizione al periodo Jōmon. La tradizione culturale Jōmon giunge fino alla piena affermazione dell’agricoltura, risalente al ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....