L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] necropoli si distendeva invece a ovest, sul Poggio del Sole: in alto erano disposte le tombe più antiche con buccheri e ceramica attica ed etrusca a figure nere, sulle propaggini in basso le tombe di età ellenistica e romana. Dopo la scoperta di una ...
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(gr. Ξάνθος) Antica città della Licia (Turchia), presso l’od. villaggio di Kinik. Passata sotto il dominio persiano, vi restò fino all’età di Alessandro Magno. Nel 42 a.C. oppose invano resistenza a Bruto, [...] più antiche, del 5° sec. a.C., e acropoli romana), sono stati riportati alla luce resti di un palazzo (da cui proviene ceramica greca dell’8° sec. a.C.), templi e monumenti sepolcrali decorati. Tra le due acropoli fu eretta l’agorà romana (2° sec ...
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Cittadina dell’Austria (25.284 ab. nel 2007), 27 km a S di Vienna, ai piedi della Selva Viennese, nota stazione idrominerale.
Da B. prende il nome una cultura eneolitica che, con varianti regionali, fiorì [...] ruote) e sull’allevamento. Gli insediamenti erano situati in villaggi fortificati e in grotte naturali; notevole l’armamentario litico, scarsamente usato il rame; caratteristici della ceramica sono la decorazione a solcature e i vasi ad alte anse. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] e nel quartiere E, sulle pendici nord-est della città (VI-V sec. a.C.). Ingente il numero dei reperti dell’abitato: ceramiche arcaiche d’importazione e attiche a figure nere e a figure rosse (un grande cratere è dell’officina del Pittore dei Niobidi ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] Selva Boema. Ciò ha contribuito, fin dal 15° sec., allo sviluppo di varie attività artigianali, fra cui fabbriche di ceramica e di strumenti musicali a corda, lavorazione del cuoio. A partire dal 19° sec. la costruzione della rete ferroviaria tedesca ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] . Un registro in cui vengono citati i lavori di pittura del mobilio, di restauro delle iscrizioni, di rivestimento con piastrelle ceramiche del mihrab, che ancora reca la data del 1607/8, c’informa che l’esterno e l’interno della chiesa dovevano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] un’intensa attività artigianale e importanti relazioni di interscambio con i circuiti commerciali del Mediterraneo, come dimostrano la ceramica e la circolazione monetaria. Flavia Conimbriga ricevette in epoca flavia lo ius Latii e, sebbene non se ne ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] molti dati sono forniti dagli scavi archeologici. Sono stati portati alla luce numerosi insediamenti, laboratori di ceramica, abitazioni (dimore ravvicinate nei villaggi o masserie isolate), necropoli (Mád, Tiszalök, Székely, Balsa, Barabás; ricchi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] le monete epirotiche superano i confini dell’Epiro; così anche la produzione locale di generi agricoli e di allevamento, la ceramica e l’artigianato. Come si deduce dalle iscrizioni, il koinòn degli Epiroti ha la partecipazione più grande durante le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] mediorepubblicane erano dislocate lungo i principali assi viari.
Tra le produzioni mevaniati di età repubblicana sono da ricordare la ceramica (officine di Popilius) e le urne cinerarie in gran parte di travertino, anche se non mancano esempi di ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....