Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] erano passati tre anni, due mesi e più, dalla morte di Beatrice (la stella di Venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio, ecc.), quando apparve a D. quella gentile donna, cui feci menzione ne la fine de la Vita Nuova; il poeta soggiunge: E sì ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] nuovo regime si adoperava programmaticamente a distruggere, emarginando sempre più la componente slovena. Assieme al suo ristretto cerchio di amicizie, Pocar fu tra quanti tentarono di opporsi a quella rozza semplificazione, sia attraverso il lavoro ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] , quando l'individuo si dispone in modo da permettere l'inscrizione della figura con braccia e gambe divaricate in un cerchio come dimostrò Leonardo nell'Uomo di Vitruvio (1490 circa; Gallerie dell'Accademia di Venezia), dove si trovano riunite le ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] che ne tessèl'elogio funebre) gli avrebbe consentito di. sciogliere nientemeno che il problema della quadratura del cerchio.
Vaste e interessanti le relazioni che mantenne personalmente ed epistolarmente. Ampia fu la corrispondenza scambiata con ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] e questo gli guadagnò il favore dei dantisti tedeschi. Collegati a tali studi sono gli opuscoli di carattere astronomico: Il cerchio che, secondo Dante, fa parere Venere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi e deduzioni che se ne traggono ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] sillabe) alle impostazioni grafiche dei canzonieri antichi, e soprattutto alle teorie matematiche medievali relative alla figura del cerchio e ai solidi di rotazione (Pötters 1998); come doverosa appare una citazione delle molte ricerche fiorite nell ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , moglie di Corso, che si disse anche da lui avvelenata, che il 16 dicembre di quell'anno 1296, stando i Donati e i Cerchi seduti per terra, come era usanza, a un mortorio, gli uni di fronte agli altri, essendosi uno di essi alzato per una ragione ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] e da preti e monaci impegnati nella costruzione, attorno ai loro conventi e alle loro parrocchie, di un magico cerchio di antiche e miracolose leggende.
Della Notizia di Militello, che doveva essere in tre libri, vennero stampati soltanto due ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] contemporanea e ne deriva esplicitamente la ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In questo modo chiude il cerchio logico che aveva aperto teorizzando l'inattualità delle "favole" della antichità greca e latina, che non sarebbero state ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] ; Disciplina e spontaneità nell'arte, a cura di B. Croce, Bari 1913. Fuori da queste raccolte rimasero: Del sesto cerchio nell'Inferno dantesco, Bologna 1863; Epigrafi onorarie a Dante Alighieri, Ravenna 1865; Il Sepolcro di Dante, Firenze 1865; Dell ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...