(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] o da filari di alberi (bocage).
Sviluppato l’allevamento del bestiame (suini e bovini) e l’agricoltura (cereali, frutta, ortaggi e legumi; questi ultimi fiorenti specialmente nella regione costiera, l’Armor, e largamente esportati in Inghilterra ...
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Stato federato degli USA (151.586 km2 con 10.003.422 ab. nel 2008), con capitale Lansing. È diviso in due parti dal lago omonimo: la parte a NO del lago, chiamata Upper Peninsula, è bagnata a N dal Lago [...] economica dello Stato è alquanto complessa. La metà meridionale della Lower Peninsula è agricola, con coltivazioni di cereali e allevamenti di bestiame. Le zone costeggianti i laghi, in particolare quelle più orientali, sono largamente coltivate ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] .), l'agricoltura non ha mutato la sua configurazione tradizionale fondata sulla cerealicoltura, oltre che sulla produzione di datteri. Fra i cereali il frumento copre un'area di quasi 1,5 milioni di ha, con produzioni annue di oltre 15 milioni di q ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] pubblici ‒ sale, ferro e, a partire dagli anni 780, tè ‒ o ancora grazie ai benefici ricavati dai trasferimenti di cereali dal Sud-est. Favorita dalle numerose crisi politiche, questa linea non fu sistematica ma ebbe una certa continuità legata al ...
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Comune del Veneto (108,8 km2 con 49.985 ab. nel 2020, detti Rodigini, pop. Rovigotti), capoluogo di provincia. La città è situata fra il Po e l’Adige, in una tra le più fertili pianure d’Italia. Cinta [...] stabilizzandosi, nel comune, su valori di poco superiori ai 50.000 abitanti. R. è uno dei più attivi mercati di cereali e ortofrutticoli del Veneto, e la stessa industria ha trovato nell’agricoltura le condizioni di base per il proprio sviluppo ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] permanenti. È regione prevalentemente agricola con produzione di oli e vini (Málaga, Jerez de la Frontera). Abbondanti i cereali (grano, granturco) e gli alberi da frutta (agrumi, mandorli). L’allevamento fruisce di buoni pascoli sulla Sierra Morena ...
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Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] contrario alle nuove industrie nascenti, ma seppe favorire l'agricoltura attraverso riforme, come la liberalizzazione del commercio dei cereali, l'allevamento del baco da seta e la costruzione di nuove strade e canali; ostacolò le importazioni (per ...
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Chimica e astronomia
In geochimica e astrofisica, a. degli elementi, la composizione chimica media di un oggetto come una roccia, un meteorite, la Terra, il Sole o anche di tutto l’Universo; in questo [...] di grande quantità e disponibilità di qualunque cosa, con a. si indicò la quantità di derrate alimentari, soprattutto di cereali, necessaria a una città o a uno Stato, il magazzino ove si ammassavano e conservavano le derrate e la magistratura ...
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EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] suo capitale. Ebbe una società per la compravendita e il trasporto di sale, e i suoi magazzini contenevano grandi quantità di cereali e di legname, ma pensò anche agli investimenti terrieri. Oltre ai beni che gli derivarono dall'eredità paterna - una ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] a Treviso in mano ai partigiani di Venezia. La risposta della Serenissima fu immediata, perché il doge vietò l'esportazione dei cereali verso il Friuli.
Nel 1380 Gherardo e Rizzardo da Camino e il C. aderirono alla lega promossa dalla Repubblica di ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...