Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] legata al settore primario, che fornisce materia ad alcune delle principali industrie (zuccherificio, molitura dei cereali, pastificio). Il settore secondario è comunque ben rappresentato, oltre che dalle industrie alimentari, anche da ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] ricchi del mondo, e i prodotti dell'allevamento (carne, pelli, lana) sono importanti voci del commercio internazionale, insieme con i cereali e i semi oleosi. L'industria è presente in maggiore o minore misura in tutti i rami, tra i quali assumono ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 'economia sovietica. L'attività economica prevalente è rimasta l'agricoltura: fra le coltivazioni più diffuse vanno ricordati i cereali e la barbabietola da zucchero. Intensamente praticato è pure l'allevamento del bestiame, mentre la presenza di un ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] 17.585 nel 1931. Ma tutte queste cifre si riferiscono al comune, che è amplissimo (km. 113,75), quasi tutto coltivato a cereali, viti, ulivi, con notevoli aree a pascolo; tre quarti della popolazione (12.912 ab. nel 1931) è sparsa nelle campagne. Il ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] dai paesi a popolamento europeo. Mentre verso il 1865-1867 questi paesi esportavano annualmente solo circa 1,3 milioni di tonnellate di cereali, le esportazioni raggiungono gli 8,2 milioni verso il 1879-1881 e i 15,9 milioni tra il 1898 e il 1900 ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] pressione della popolazione sul territorio e a spingersi fino in Europa, dove introdussero l'agricoltura con la coltura dei cereali.
La parola fame indica una condizione di privazione di alimenti, ma al contempo denota anche povertà e miseria. Questa ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di proprietà di grandi aziende, spesso nella forma classica del latifondo. La produzione prevalente, per estensione, è quella dei cereali; tra questi predomina nettamente il frumento (circa 420.000 ha e 18 milioni di q nel 2005), soprattutto nel C ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] al 7500 a.C. In alcuni depositi della cultura di Ertebølle (➔) sono state rinvenute tracce di economia produttiva (animali domestici, cereali) e la più antica ceramica. Nel Neolitico, gruppi di allevatori introdussero (prima metà del 2° millennio a.C ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] industrializzazione della regione (industria metallurgica, chimica, tessile). L’agricoltura (barbabietola da zucchero, patate, cereali) è discretamente sviluppata nella Bassa S., dove incontra favorevoli condizioni pedologiche. Le città principali ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] quali si è fortemente sviluppata l’orticoltura, grazie anche all’impianto di numerose serre; rilevanti anche le colture di cereali, vite, barbabietola, tabacco e alberi da frutta. L’allevamento è centrato sui bovini da latte. Importante lo sviluppo ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...