(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] il suo sviluppo. I progressi compiuti in ambedue i settori, estrattivo e manifatturiero, insieme alla produzione di cereali e all'allevamento, sono andati a beneficio delle strutture dell'interscambio commerciale. In uscita non vi sono soltanto ...
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SUDAN
Pasquale Coppola
Guido Valabrega
Sergio Donadoni
(XXXII, p. 944; App. II, II, p. 928; III, II, p. 866; IV, III, p. 541)
Nel 1991 è stato inaugurato un sistema di governo federale e il paese [...] di q nel 1992) e di miglio (4,2 milioni di q), con un deciso miglioramento della disponibilità di cereali. Si sono invece contratte superfici e rese delle colture cotoniere, almeno fino alla recente ripresa degli investimenti nel comparto irriguo ...
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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] Le attività agricole, nel complesso modeste e praticate soprattutto nella valle della Sava, si basano sulla coltivazione dei cereali (mais e secondariamente grano), della patata e degli alberi da frutta. Le ampie aree carsiche dell'Altopiano Dinarico ...
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Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] proprietà privata della terra). Le distese ondulate o pianeggianti, che declinano dal Sud al Nord del paese, si prestano alla coltivazione dei cereali: la P. è un buon produttore di grano e di orzo (nel 1998, rispettivamente, 95,4 e 36,1 milioni di q ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] del Golfo nella Mesoamerica meridionale, aveva cominciato a svilupparsi la vita stanziale, insieme a un'agricoltura basata su cereali, fagioli e zucche; arte ceramica e coltivazione di manioca e zucche sono state documentate infatti nell'America del ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] nel 1764 il B. propose di imporre in Toscana nuove tasse che fornissero i fondi per l'acquisto all'estero dei cereali con i quali si doveva far fronte alla carestia, lo stesso imperatore-granduca giudicò troppo fiscali queste proposte e ordinò che ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] tributi, furono sottoposte ad un fiscalismo immaginoso e feroce: l'A. escogitò imposte sul bestiame da macello e sui cereali, sul sale e sui forestieri, sulle botteghe artigiane e sui vini "romaneschi". A poco servivano le proteste della popolazione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il 6% da prati e pascoli e circa il 50% da foreste. Si tratta peraltro di superfici enormi in termini assoluti: i soli cereali, coltivati fin oltre il limite della taiga, coprono circa 40 milioni di ha; la R. è il primo produttore mondiale di orzo e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 3,4% e occupa il 4,5% della forza lavoro (dati 2009). Le principali colture sono rappresentate da cereali (soprattutto frumento e mais), patate e barbabietole da zucchero. Diffusa nelle regioni collinari occidentali e settentrionali, la viticoltura ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] (soprattutto produzione di lane di qualità; ➔ kilt) e alimentare (in particolare distillazione del whisky). L’attività agricola (cereali e leguminose) è presente soprattutto nella fascia orientale, dal Moray Firth ad Aberdeen, favorita dai suoli più ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...