DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] all'epoca di Pietro il Cerimonioso, II, (1355-60), Padova 1976, ad Indicem; M. Tangheroni, Aspetti del commercio dei cereali nei Paesi della Corona d'Aragona. La Sardegna, Pisa 1981, ad Indicem; F. C. Casula, Profilo storico della Sardegna catalano ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] modernizzazione in termini di capitalismo: meno si occupò di agricoltura, se non per determinare rapporti elementari tra produzione di cereali e popolazione. Rimase tuttavia al B. il gusto per la storia politica come tale: di lotte di individui e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , c. 42). Il G. sfruttò, infatti, i rapporti con il granduca di Toscana per assicurare alla città il fabbisogno di cereali e dedicò al problema annonario nel suo complesso molta parte della sua fitta opera di legislazione.
In particolare egli adottò ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] che ricord[asse] la storia moderna, maggiore di quella che si agitò dal 1838 al 1846 pel libero scambio dei cereali" (Le nuove controversie doganali inglesi, in Nuova Antologia, 1( nov. 1903, p. 12) e contrario alla prospettiva di uno "Zollverein ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] occupare Vigevano.
Di nuovo a Venezia e qui provveditore all'Arsenale, si rimette in affari commerciando, assieme ad Alvise Pisani, in cereali al punto che - quando, nel marzo del 1523, si affaccia l'ipotesi di una sua elezione a savio del Consiglio ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] a ottenere un prezzo estremamente favorevole per le popolazioni montanare. Inoltre concesse la libertà di commercio dei cereali - risi vercellesi e novaresi soprattutto - che rappresentava una fonte di entrate essenziale per popolazioni montane di ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] già dagli anni Settanta del XIII secolo - in primo luogo con il commercio degli schiavi, ma anche con l'esportazione di cereali dalla Sicilia alla Catalogna e con le sue razzie - ad accumulare immense ricchezze che fecero di lui uno degli uomini più ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] dei nobili di risiedere in città almeno per sei mesi, di contribuire al restauro delle fortificazioni, di non esportare cereali senza averne avuto licenza: tuttavia, Pier Luigi concesse anche, non di rado, esenzioni e privilegi personali e formò una ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] finanziari di A. Magliani, giudicandoli insufficienti a coprire le falle aperte nel bilancio dagli sgravi sui cereali superiori e altrettanto impopolari dell'imposta che si voleva gradualmente abolire.
Rielaborando le sue riflessioni, nell ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] annalistica.
Le notizie sparse qua e là sulle modifiche dell'assetto urbano, sulle emissioni della zecca locale, sui prezzi di cereali e vino in anni di abbondanza o di carestia non devono fuorviare od illudere: gli Annales del C. sono ossessivamente ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...