Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] diagnosi precoce di morte, che presuppone la definizione di quest'ultima nei nuovi termini di irreversibile cessazione di tutte le funzioni cerebrali (si veda art. 1 della l. 29 dic. 1993 nr. 578, Norme per l'accertamento e la certificazione di morte ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] le uova).
Nelle specie anfigoniche dei vertebrati, il comportamento dei maschi e delle femmine è controllato da due aree cerebrali: una, che comprende l'area preottica, controlla la monta e l'accoppiamento nel maschio; l'altra, che comprende la ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] con i varî fenomeni successivi: anemia, eritroblastosi midollare e periferica, sonnolenza, ittero, lesioni epatospleniche, cerebrali (cosiddetto ittero nucleare), tossiemia, convulsioni, coma, fino alla morte. Insorge cioè il quadro della malattia ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] propagazione in avanti).
Le reti neurali artificiali
Le reti neurali artificiali, basate su modelli molto idealizzati delle funzioni cerebrali, sono costruite a partire da semplici unità elementari di calcolo, che sono a volte chiamate neuroni, per ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] nel cervello; in alcuni casi esse sembrano dotate di una plasticità inaspettata. È possibile trasformare cellule staminali cerebrali in cellule ematiche o muscolari: è così che si è inaspettatamente scoperta la loro capacità di transdifferenziamento ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] connessione tra cattiva integrazione sociale e molti eventi morbosi di tipo acuto o cronico (come la tubercolosi, gli ictus cerebrali, l'infarto del miocardio, numerose patologie di tipo psichiatrico), o anche il ricorso ai servizi sanitari e la ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] comportato in primo luogo un aumento di volume e poi un riarrangiamento dell'architettura cranica, conseguente alla riorganizzazione dei centri cerebrali. La capacità cranica nello scimpanzé e nel gorilla è compresa tra circa 380 ml e 500 ml; nel suo ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] . In Europa e negli Stati Uniti nei primi laboratori di psicologia si avviavano ricerche quantitative sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
Charles Darwin espose nell’Origine delle specie e nell’Origine dell’uomo la teoria dell ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] . Nel 1875 R. Caton (1842-1936) descrisse per la prima volta l’esistenza di ritmi elettrici spontanei nella corteccia cerebrale, ponendo così le premesse per le osservazioni con cui un cinquantennio più tardi H. Berger avrebbe iniziato i suoi studi ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] limitazioni del c. visivo possono manifestarsi per cause morbose, quali le lesioni del nervo ottico, retiniti, tumori cerebrali ecc. L’ampiezza del c. visivo, che può essere grossolanamente delineata spostando un corpo nelle diverse direzioni, si ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...