NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] intorno, o poco discosto, sorgevano la basilica (ora San Lorenzo), la curia, l'"Aerarium" e i principali templi: di Cerere. (San Gregorio Armeno), dei Dioscuri (San Paolo Maggiore), di Apollo (Santa Restituta), di Giove (cappella del Pontano); più il ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] sua vita fu caro alla duchessa Eleonora che diè commissione di due statue per la facciata della grotta del Buontalenti (Apollo e Cerere, quest'ultima cominciata come un'Eva per il duomo) e gli procurò nella chiesa dell'Annunziata il posto per la sua ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] alla coltura dei campi (arva), favorendola con cerimonie sacrificali. La dea Dia, che essi veneravano, era forse la stessa Cerere, e l'insegna propria dei membri del sodalizio era la corona di spighe con bianche bende. I solenni sacrifici dei ...
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MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] loro natura, della loro posizione reciproca, della loro subordinazione ai dodici dei (Minerva, Venere, Apollo, Mercurio, Giove, Cerere, Vulcano, Marte, Diana, Vesta, Giunone, Nettuno), del loro dominio sulle membra umane, dei rapporti fra loro (vista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] di età post-arcaica, legate alla fecondità, alle attività umane, a fenomeni naturali o a specifici luoghi (Carmenta, Cerere, Falacer, Flora, Furrina, Palatua, Pomona, Portuno, Vulcano, Volturno).
Subito al di sotto dei tre flamini maggiori sta, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] essi in origine due, devono inizialmente fungere da custodi del tempio (in latino aedes, da cui il termine aediles) di Cerere, Libero e Libera sull’Aventino, dove vengono raccolte le multe inflitte a coloro che abbiano offeso o danneggiato dei plebei ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] di Fulgenzio e di un predicatore cristiano, un certo Pontius Maximus. Si ritrovano le spighe anche nelle mani della statua di Cerere rappresentata su un pannello del mosaico di St. Romainen-Gal (Webster, n. 12; Stern, n. 2), corrispondente con ogni ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di una ninfa inseguita da un satiro, Ercole e Caco, Plutone e Proserpina, Amazzone e Centauro; nel soffitto Bacco e Cerere con varie figure di Satiri e Baccanti.
Nella saletta di palazzo Gazzola Pachera raggiunse il punto più alto della sua arte di ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] il G. dipinse "uno stanzin […] in Casa Cambiaggio (Cambiaso) in piazza pollajuola" (Ratti, 1762, p. 262) con Venere, Bacco e Cerere. Per i padri delle Scuole pie della medesima città l'artista, oltre a realizzare alcune tele, eseguì intorno al 1750 ...
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Invocazione alle Muse
Domenico Consoli
. Nel ricevere e far suo il tradizionale uso retorico d'invocare le Muse, quando più arduo si presenti l'impegno dell'arte, D. non rinuncia ovviamente alla propria [...] di Calliope presso Ovidio celebra, contrastando l'empio racconto delle Pieridi, il ratto di Proserpina e il suo ritorno a Cerere, " come a dire, il mito dell'innocenza perduta e della fecondità ritrovata " (E. Raimondi, in Lect. Scaligera II 7, poi ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...